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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Corleto Monforte
Un’estate tra la bellezza dei luoghi e il fascino della Mostra Zoologica Fantastica.

Corleto Monforte, minuscolo centro degli Alburni che di notte non ha nulla da invidiare ai migliori presepi della tradizione napoletana, tanto è grazioso, sta preparando una stagione di piccole, significative novità per i suoi abitanti e per i turisti attratti dalla natura in cerca del rinomato formaggio, che solo qui ha quel sapore caratteristico che ne fa un prodotto di nicchia. L’amministrazione comunale, infatti, retta da Antonio Sicilia, sostenuto nel suo cammino amministrativo dal vicesindaco Carmine Palese, ha saputo dapprima cogliere la geniale intuizione prima di ospitare poi di valorizzare e promuovere sempre al meglio una mostra che da più di un anno ormai, stupisce grandi e bambini: è la Mostra Zoologica Fantastica, realizzata dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, a suo tempo presentata prima a Città della Scienza a Napoli poi al Polo della Cultura di Potenza, che a distanza di un anno ha registrato consensi e apprezzamenti da più parti. Il merito va riconosciuto anche a Camillo Pignataro e a Giuseppe Capozzoli, rispettivamente Presidente e Direttore generale del Museo Naturalistico degli Alburni (unico nel suo genere al Meridione, perché racchiude numerosissime, se non tutte, le specie di mammiferi europee), che hanno messo a servizio della mostra la propria conoscenza e la propria capacità di rendere il proprio sapere e il proprio patrimonio il patrimonio di tutti.
Ora l’amministrazione continua a perseguire l’obbiettivo della conoscenza di questo straordinario bene, che è un bene di tutti i comuni degli Alburni, se non di tutto il Parco del Cilento e Vallo di Diano. La mostra, visitata da numerosissime scuole delle province di Salerno e Potenza, è una straordinaria galleria di animali misteriosi e inquietanti, sospesi tra storia e mito, tra cronaca e leggenda, tra fantasia e scienza, che si prefigge lo scopo di esaminare il bestiario descritto dalla letteratura scientifica nel corso dei secoli.
È in fase di realizzazione, inoltre, un sentiero turistico che il comune ha ideato che si sposa magnificamente con i desideri di quanti amano la natura e sono alla continua ricerca di luoghi incontaminati ma ricchi nella loro semplicità. È un sentiero di 10 km che, partendo dal centro di Corleto, attraversa parte della montagna alle sue spalle regalando la vista di sconosciuti angoli di cielo e natura, per poi riportare l’escursionista nuovamente al centro, più stanco, dato che la durata del percorso si stima in circa 4 ore, ma certamente più ricco di sensazioni provate da raccontare e magari da rivivere.

 
 
 
 
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