Ad Albanella, Altavilla Silentina e Serre si parla di Briganti degli Alburni
Un lungo fine settimana dedicato alla riscoperta di un periodo storico, quello post unitario, di importanza straordinaria per la storia dei paesi a ridosso degli Alburni e di tutto il Sud Italia. Questo è quello che si prefigge l’Associazione per lo sviluppo e promozione del territorio L’Auriga Cilento, in collaborazione con lo storico del Risorgimento Prof. Giuseppe Melchionda e con numerose realtà locali, che ha previsto per i giorni 27/28/29 agosto una manifestazione itinerante per tentare di far luce su aspetti, vicende e personaggi volutamente rimossi dai libri scolastici. “I custodi degli Alburni: viaggio alla scoperta dei briganti degli Alburni nel territorio compreso fra Albanella, Altavilla Silentina e Serre” nasce con l’obiettivo di allargarsi a macchia d’olio nei prossimi anni e inglobare tutti i paesi della Valle del Calore e dintorni che avranno piacere di partecipare al progetto per permettere alle nuove generazioni di impossessarsi del loro passato. Tre giorni dunque ricchi di storia, mostre, arte figurativa, musica, teatro, proiezione di cortometraggi, convegni, stage, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, esposizioni di manufatti e momenti di riflessione. Interverranno storici, istituzioni, artisti, artigiani, cultori della tradizione popolare e produttori locali. “L’idea” ha dichiarato Tiziana Rubano curatrice del progetto “è quella di far conoscere i protagonisti della resistenza e proporre una riflessione sulle condizioni economiche e sociali che si vennero a creare con l’invasione piemontese e portarono taluni a darsi alla macchia e altri a emigrare, manifestando nelle scelte la loro opposizione al cambiamento”. Grande spazio sarà dedicato anche all’emigrazione, altra faccia della stessa medaglia, con una mostra, un convegno e testimonianze di emigrati. Sono previsti anche momenti di svago come uno stage gratuito di tarantella calabrese che si svolgerà ogni pomeriggio nelle piazze principali dei paesi, un seminario sulla costruzione di strumenti tipici cilentani, rappresentazioni teatrali, cunt au frisc con anziani e conoscitori e tanta, tanta musica popolare. In linea con gli obiettivi dell’associazione verrà organizzata una tavola rotonda per confrontarsi sulle risorse già presenti nella storia, nella terra e nell’arte dei comuni in oggetto da utilizzare per valorizzare e promuovere il territorio alla quale parteciperanno esperti e operatori del settore. È ben accetta, fanno sapere gli organizzatori, ogni forma di collaborazione
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