Ai Barbuti una “Francesca da Rimini” tutta da ridere con Bastolla
Giovedì 26 agosto, alle ore 21.15, in largo S. Maria dei Barbuti, per la XXV edizione della rassegna estiva “Salerno Barbuti Festival”, la Compagnia Lucio Bastolla presente “Ai bagni Margherita una improbabile Francesca da Rimini” per la regia di Lucio Bastolla. Interpreti: Rosario Battista (nelle vesti di Gennaro Barilotto); Lucio Bastolla (Anselmo Raganelli); Pasquale Colabene (Salvatore Papocchia); Ciro Marigliano (Menecuccio). Ingresso 10 euro.
Salernitano, attore professionista, Laureato in Scienze dell’Educazione, con tesi in Storia del teatro e dello spettacolo, è tra i docenti dell’Accademia Europea di cinema e televisione di Roma “Rosebund”. Lucio Bastolla ha calcato le tavole dei maggiori teatri di Roma e d’Italia, ove ha collezionato centinaia di spettacoli che lo hanno visto protagonista sia nei ruoli comici che drammatici. Attore poliedrico, Bastolla, ha lavorato al fianco di Vittorio Marsiglia; è docente di “linguaggi non verbali e improvvisazione” presso la scuola di recitazione “Teatro D’Europa” di Avellino, diretta da Gian Marco Tognazzi. Ha interpretato, riadattato e diretto anche testi classici come “Le tartuffe” di Moliere, “Il mercante di Venezia” di Shakespeare e “Memorie dal sottosuolo” di Dostoevskij; “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello; ha recitato in “Scugnizzi”, chiamato direttamente da Claudio Mattone. Bastolla si è segnalato all’attenzione nazionale, soprattutto come interprete di un genere difficile, ormai “in estinzione”, quello della “macchietta”, nata con il “Cafè Chantant”. Un genere che miscela ironia, umorismo, parodia e che soprattutto richiede grandi capacità attoriali, fisiche e vocali. La sua lunga esperienza come interprete della macchietta è confluita in un disco “Tutti vogliono Gagà”, pubblicato l’anno scorso. Un cd unico, di grande respiro, che si avvale degli arrangiamenti del maestro Tonino Esposito, uno dei più grandi orchestratori di melodie napoletane, classiche e non, recentemente scomparso. Esposito vantava una discografia importante, suoi gli arrangiamenti di lp storici di Nino Taranto, Sergio Bruni, Maria Paris, Mirna Doris, Mario Abbate, Giulietta Sacco. Dello spettacolo è lo stesso Bastolla a scrivere nelle note di regia: “Dei tanti personaggi che animano l’Inferno dantesco, nessuno, ha esercitato il fascino di Francesca, il cui amore fatale per il suo Paolo la eleva al rango di “eroina del peccato”. La “Francesca da Rimini”, che Antonio Petito scrisse con l’intento di parodiare l’omonima tragedia di Pellico, è tra le farse più esilaranti che il panorama drammaturgico napoletano, ancora oggi, può offrire. Nel nostro allestimento l’azione scenica si trasferisce dal teatro, dove la farsa Petitiana è ambientata, in uno stabilimento balneare: Battute esilaranti, situazioni comiche e gags che danno vita ad uno spettacolo dove si ride tanto e di gusto. Una perfetta macchina scenica nella quale tutti i personaggi concorrono a creare una vorticosa spirale di comicità che trascina gli spettatori in un “continuum” d’ilarità e di divertimento. Coinvolgimento e buon umore è la miscela scelta per questo spettacolo, e se è vero che ridere fa buon sangue: Ridere!
Sempre giovedì 26 agosto, alle ore 21.15 in largo Montone, per la rassegna dei Barbuti i Malvarosa in concerto con “Napoletano Classico”. Marino Cogliani- voce, plettri, Mimma Virtuoso-voce, Maurizio Cuomo-chitarra, Luigi Cogliani-chitarra.
L’Ensemble Malvarosa, formatosi nel 1990, si prefigge il recupero e la valorizzazione di un vasto repertorio di canzoni e romanze appartenenti alla migliore tradizione napoletana, risalenti prevalentemente all'Ottocento e alla prima metà del Novecento. Esplica questa sua attività attraverso armonizzazioni ed arrangiamenti che compendiano tendenze innovative e sonorità acustiche, e la creazione di nuove canzoni in vernacolo, ispirate alle liriche di poeti napoletani e salernitani.
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