Doppio spettacolo:
ai Barbuti l’Orchestra Mediterranea in “Questa e’ Napoli” all’Addolorata “Il giallo di Veronica”
Mercoledì 18 agosto, alle ore 21.15, in largo S. Maria dei Barbuti, per la XXV edizione della rassegna estiva “Salerno Barbuti Festival”, l’Orchestra Mediterranea presenta “Questa è Napoli”, spettacolo musicale concepito come un viaggio nella canzone napoletana. L’Orchestra è diretta da Tommaso Immediata. Tenore: Francesco Formicola; soprano, Tiziana Galdieri e con l’attore Lucio Bastolla.
Gli altri musicisti: Carmine Meluccio (1° violino), Fabio Tanga (2° violino), Pasquale Colabene (viola), Antonello Gibboni (violoncello), Mario Campajola (basso), Gerardo Sapere (batteria), Francesca Ingenito (pianoforte); Giuseppe Cordella (oboe), Domenico Farina (flauto), Daniele Trotta (ottavino), Sabato Morretta (clarinetto), Nicola Di Donna (I tromba), Massimiliano Pumpo (II tromba), Nicola Criscione (trombone), Maurizio Maiorino (corno), Enrico Battaglia (mandolino). “…Questa è Napoli!” Parte dal titolo della composizione scritta dal Maestro Immediata il viaggio tra le più belle canzoni classiche napoletane, intervallate dagli interventi poetici, monologhi e macchiette di Lucio Bastolla che curerà anche la regia per la costruzione di una pièce teatrale. Sotto la direzione del maestro Tommaso Immediata i due solisti di fama internazionale; Tiziana Galdieri (soprano), e Francesco Formicola (tenore), intoneranno le arie più famose. Lo spettacolo nasce con l’intento di far rivivere l’indimenticabile tradizione del bel canto riproponendo i capolavori composti a cavallo tra l’ottocento e il novecento. La scaletta prevede l’esecuzione di oltre 25 brani. Sempre mercoledì 18 agosto, per la parallela rassegna “La notte dei Barbuti”, nel complesso dell’Addolorata, con inizio alle ore 22.30, la compagnia del Giullare porta in scena “Il Giallo di Veronica” di Ira Levin per la regia di Andrea Carraro. (ingresso 10 euro). Uno spettacolo veramente da non perdere, in un vero e proprio gioco dinamico tra gli attori ed il pubblico dove ognuno avrà la sua parte da compiere: da un lato gli interpreti intenti nel mettere in scena la trama, dall’altra le persone in sala a dover recuperare il bandolo della matassa. A calcare le tavole nei panni della “donna” sarà Cinzia Ugatti; l’”uomo” sarà interpretato da Matteo Amaturo; a dar voce e corpo alla “ragazza” sarà Antonella Valitutti; mentre “il giovane” avrà in Marco Oliviero il suo attore di riferimento. Nel gioco di costruzione e ricostruzione del lavoro teatrale si è anche cercato di affidarsi a divagazioni, non solo tematiche ma anche sceniche, per rendere la messa in scena quanto più accattivante possibile. Indizi, probabili letture trasversali ma anche dirette e lineari saranno poi gli elementi che andranno a comporre il puzzle del mistero. “E’ una rappresentazione per soli adulti – dice Andrea Carraro, che del racconto di Ira Marvin Levin ha firmato la regia – per i temi affrontati e le atmosfere, davvero tinte di giallo. E’ uno spettacolo che sta riscuotendo grande successo e questo da’ la carica a tutta la compagnia per continuare a proporre al pubblico salernitano lavori diversi, particolari, come appunto questa elaborazione del racconto di Levin”.
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