I Tarli: antologia di tre decenni di cabaret all’addolorata il teatro di annibale ruccello
Venerdì 13 agosto, alle ore 21.15, in largo S. Maria dei Barbuti, per la XXV edizione della rassegna estiva “Salerno Barbuti Festival”, ritorna uno storico gruppo di cabaret nato oltre trent’anni fa: I Tarli. Proprio per sottolineare l’anniversario del gruppo lo spettacolo si intitola “Purché…da 32 anni?”. All’anagrafe i tarli rispondono al nome di: Marino Cogliani, Gianfranco Casaburi, Giancarlo Coppola ed Enzo Tota. Ingresso 10 euro.
Nato nel 1978 al Teatro Sangenesio di Salerno, il gruppo ha al suo attivo diversi spettacoli nelle reti Rai e Mediaset e soprattutto presso il mitico Folk Studio di Roma e lo Zelig di Milano. I Tarli non si limitano a “far ridere” come interpreti di comicità ma scrivono essi stessi i loro spettacoli. Nel loro repertorio figurano infatti ben dieci spettacoli originali, scritti e rappresentati dai quattro, laureati tre in giurisprudenza ed uno in matematica, accomunati da una antica amicizia e dalla passione per la musica ed il teatro. Al centro di gag, battute e scenette l’attualità, la satira di costume, la satira politica e quant’altro fa parte della migliore tradizione del cabaret. L’ultimo spettacolo, scritto e rappresentato in ordine di tempo è “Paccheri”. Alcune scene, come quella del “Barbiere” o altre che affrontano in chiave comica la politica, la vita quotidiana, la scuola, sono capaci di far ridere sempre con un pizzico di riflessione. Una comicità intelligente, capaci di suscitare una risata mai grassa e volgare, uno spettacolo adatto per tutta la famiglia.
Sempre venerdì 13 agosto, per la parallela rassegna “La notte dei Barbuti”, nel complesso dell’Addolorata, con inizio alle ore 22.30, la compagnia “I Teatri delle Sguelfe” porterà in scena “Piccole tragedie minimali”, da Annibale Ruccello, per la regia di Eduardo Zampella. (ingresso 10 euro).
L’addetto stampa
Paolo Romano
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