Migliaia di visitatori per la kermesse di Teggiano.Grande successo dell’Assalto al Castello.
L’applauso caloroso del pubblico ha sancito il successo dell’Assalto al Castello, spettacolarizzazione fortissimamente voluta e ideata da Massimo Cinque, direttore artistico della XVII edizione de “Alla Tavola della Principessa Costanza”. Sono state migliaia le persone che, già dalla prima giornata, hanno festosamente invaso la città d’arte del Vallo di Diano per assistere alla kermesse che rievoca i festeggiamenti svoltisi a Teggiano nel 1480 per le nozze di Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano, con Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, gran Duca di Urbino. Gremite la piazza e le strade del centro storico di Teggiano, con turisti provenienti dalla provincia salernitana ma anche dalle vicine Lucania e Calabria. Merito senza dubbio dell’ormai collaudato mix studiato dalla Pro Loco Teggiano, fatto di storia, cultura, arte, spettacolo ed enogastronomia. Quanto di meglio il panorama italico può offrire, nell’incantevole scenario della Città Museo del Vallo di Diano. Ma merito, quest’anno più che mai, anche delle novità introdotte dal direttore artistico Massimo Cinque. Piccole e grandi novità, a partire dall’organizzazione generale del corteo, reso più dinamico e veloce, alla nuova scaletta di presentazione dei personaggi protagonisti della ricostruzione. Proseguendo con una maggiore spettacolarizzazione di tutte le fasi della festa, suddivisa in tre momenti clou. Dopo il corteo, reso più snello e agile, l’apertura delle Taverne, altro aspetto fondamentale della cultura italiana e teggianese, che ha visto protagonisti i tanti gustosi piatti tipici del luogo, offerti ai visitatori lungo il suggestivo percorso dello splendido centro storico cittadino. I tanti viandanti hanno potuto sedersi e rifocillarsi ai banchi delle Taverne, allestite negli angoli più caratteristici e suggestivi di Teggiano, e gustare i succulenti menù che propongono le ricette di un tempo, a base di salsiccia, salame e cacio fresco abbrustolito. Senza dimenticare i prelibati prodotti del luogo, la carne di cinghiale e gli immancabili parmatieddi. A deliziare il palato hanno pensato gli squisiti dolci della tradizione locale, tra i quali la gettonatissima Torta del Duca. Ma ovviamente l’attesa e la curiosità da parte del pubblico è stata tutta per la novità più importante di questa XVII edizione, l’Assalto al Castello, ideato da Massimo Cinque e svoltosi poco prima della mezzanotte. Avvisato dai rintocchi allarmati delle campane di tutta la città, il pubblico è sciamato curioso e affascinato nella piazza principale, dove è rimasto sedotto dalla spettacolare messa in scena che ha visto protagonista il Castello Macchiaroli. Gruppi di figuranti hanno inscenato per la prima volta la parte di assediati e assalitori, senza risparmiare colpi di archibugio e di cannoni. L’Assalto al Castello trae spunto dall’assedio subito da Antonello Sanseverino nel 1497 da parte degli Aragonesi, in una ricostruzione fantastica di quanto avvenne. In realtà Antonello Sanseverino uscì dalla fortezza con l’onore delle armi, e gli assalitori non entrarono in armi nel castello. Nella versione ideata Massimo Cinque, invece, il castello di Teggiano è stato preso d’assalto e poi incendiato, con le fiamme, frutto di trucchi e di fuochi d’artificio, visibili da ogni parte del Vallo di Diano. A coronare lo spettacolo centinaia di splendide stelle dorate che hanno illuminato a giorno lo spicchio di cielo di Teggiano, emozionando tutti i presenti. Il nuovo direttore artistico ha mantenuto la promessa: l’espediente delle fiamme, in un tripudio di giochi di luce e di colori, ha suscitato grande curiosità anche in quanti hanno assistito all’evento da lontano, nel resto della vallata. E che certamente, nelle ultime due serate di oggi e di domani, faranno a gara per sedersi anche loro “Alla Tavola della Principessa Costanza”.
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