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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Tutto esaurito per il gran finale con Peppe Barra. Premio Barbuti alla cultura al Sindaco di Salerno De Luca

premio de luca

Domenica 29 agosto, in largo S. Maria dei Barbuti, gran finale e serata di gala della XXV edizione della rassegna estiva “Salerno Barbuti Festival”. In un teatro gremito in ogni ordine di posto, il numeroso pubblico ha assistito entusiasta al nuovo concerto di Peppe Barra “Armunia”. C’è un rapporto tutto speciale che lega Barra al Teatro dei Barbuti. L’istrionico cantante si è esibito nella rassegna guidata da Giuseppe Natella sin dalle prime edizioni e non ha mai nascosto il suo grande amore per “il teatro sotto le stelle dove tanti ricordi mi legano anche alla mia cara mamma Concetta che qui si è esibita con me. A Salerno ho tanti amici ed un pubblico caloroso che mi accoglie sempre con entusiasmo dandomi una carica particolare”. Nel corso dell’ultima serata, presentata da Gilda Ricci e Davide Curzio, è stato consegnato il Premio Barbuti alla cultura 2010 al sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Con la seguente motivazione: “Per aver saputo portare aventi una politica culturale del fare, lontano dalle pure disquisizioni che non hanno concretezza. Una politica culturale sostenuta come progetto organico, nel senso più ampio del termine, senza mai disgiungere l’attenzione ai necessari contenitori - intesi come spazi per la collettività - da quella per i contenuti, intesi come espressioni di tutte le potenzialità artistiche del territorio. Per aver saputo guardare anche più in là e più avanti, portando a Salerno eccellenze artistiche che hanno fatto uscire la città dal provincialismo, proiettandola in una giusta prospettiva europea. Il tutto in un difficile momento storico, segnato in Italia da drastici tagli, dove a farne per prima le spese, ingiustamente, è sempre la cultura, come se fosse un inutile accessorio”. Il Premio artistico, “Il Longobardo”, realizzato dal maestro ceramista Nello Ferrigno, in copia unica ed originale, è stato consegnato per il tramite del direttore artistico del Teatro dei Barbuti Giuseppe Natella da un bambino. Si tratta del piccolo Pietro Colabene, a significare come i bambini rappresentino non solo il futuro, ma anche i destinatari dei progetti culturali che oggi vengono seminati. Il teatro, per esempio, è una di queste vitamine per il futuro. Nel ricevere il Premio, il sindaco De Luca si è detto contento “come riconoscimento per un lavoro che l’amministrazione sta portando avanti da oltre un decennio sulla cultura nel senso più ampio del termine”. Una cultura che passa “anche attraverso le rivoluzioni urbanistiche che stanno già proiettando Salerno in una dimensione europea”. Ma la sfida più importante “è nella costruzione di un forte senso civico, di una comunità che sappia sempre fare riferimento ai suoi valori, appunto alla cultura nella sua accezione più estesa”. Nel fare i complimenti a Giuseppe Natella che da un quarto di secolo crede in questo bel progetto teatrale che è il teatro dei Barbuti, De Luca ha annunciato altri importanti novità per il centro storico: “Avete visto le impalcature su Palazzo Fruscione, un monumento importantissimo per la nostra città. Abbiamo intenzione di pedonalizzare tutta la zona, ogni vicoletto, perché possa essere vivibile al massimo”

 
 
 
 
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