Una recensione del nostro giornale
Il sole non vide mai l'ombra.
Leonardo
PICENTINI
UN WEB GIORNALE DAL TAGLIO CULTURALMENTE ALTISSIMO:
Promemoria
http://www.promemorianews.org/home.htm
Direttore responsabile Walter Brancaccio
UN WEBGIORNALE DA SALVARE
Ne abbiamo visti di posti davvero belli nel nostro peregrinare incessante, in perfetta sintonia gemellare e da sole, degli ultimi due anni (dopo Orléans e Bologna assieme, è toccato conoscere da sole: Ajaccio e Grenoble. Poi ritornare assieme a Parigi, varie altre città francesi, Valenzia, isole varie), ma non abbiamo mai dimenticato le radici: Salerno, Napoli, il Cilento, i Picentini. In questa ultima area ci abbiamo ambientato anche un romanzo che dovrebbe vedere la luce nella prossima estate. È una zona innervata nel cuore, nella pelle, per moltissime ragioni, che non serve elencare. Tuttavia, non sono escluse quelle connesse al popolo che l'abitò, alla attuale voglia di recuperare appieno sia i paesi che le montagne, alla sua geografia, ai suoi dolci con le nocciole, una tipicità straordinaria che ben si abbina ai vini bianchi dell'avellinese, alle passeggiate di Giustino Fortunato.
È stampata a fuoco nella nostra mente la sua frase: Ci si schiuse davanti un'immensa scena tutta luce e colori, che a sovvenirmela ancor oggi, mi ritorna grandissima alla mente come un preludio od un inno d'amore.
Era tutta l'alta valle giffonese del Picentino, già dimora ai longobardi, che ci si offriva magnifica: una valle incantata come la Tempa della favola, ricchissima d'acque, affatto chiusa a ponente...
Si può, volendo approfondire, leggere il contesto in L'Appennino della Campania, Napoli, 1884.
Quel che abbiamo potuto sperimentare in questo periodo è che le aree geografiche, l'aria che vi si respira e vive, la storia, non passano senza lasciare tracce nelle persone.
E oggi abbiamo potuto avere l'ennesima prova della civiltà, del senso della vita e della capacità di mantenere i rapporti, della cultura che permeano la gente dei Picentini: ci siamo imbattute nel web giornale Promemoria, Direttore responsabile Walter Brancaccio. Lo abbiamo contattato per segnalare la citazione di una loro recensione al libro De bello cibico di Antonio Vacca (lo si può leggere qui: http://www.promemorianews.org/home.htm) . Il riscontro è stato immediato. Ciò ci ha gratificato e sorpreso anche per la serenità e cortesia dei toni. Ci è parso inevitabile prestare più attenzione al giornale: è davvero ben fatto e di facile consultazione. Lo leggeremo con costanza, anche per mantenere i rapporti con quella terra, con quella gente, con quella cultura. Per non perderci di vista. Per non perdere la vera Luce: la Cultura di quella zona, protetta da una invisibile eppure indistruttibile corazza, così come tentano di fare le brattee e i gusci con il frutto delle nocciole.
di ALESSIA E MICHELA ORLANDO su: Napolimisteriosa-autori; anelloletterario; circolo delle arti; PaperBlog. |