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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Occhio alle truffe

Si susseguono con una certa frequenza, in tutta la provincia di Salerno, casi di pensionati e casalinghe vittime di truffe e raggiri di ogni genere perpetrati da sedicenti dipendenti di aziende ed enti pubblici (Enel, Telecom, Inps). Nell’Agro-Nocerino il fenomeno dilagante delle truffe ha costretto la Segreteria Provinciale dello Spi/Cgil a distribuire gratuitamente a tutti i pensionati, un manuale di autodifesa per prevenire e contrastare un fenomeno che, nel frattempo, purtroppo, ha preso piede anche nel nostro territorio. Nell’indifferenza generale, si sono verificati a Giffoni Valle Piana e comuni limitrofi, gravi episodi di truffe e raggiri ai danni di casalinghe e pensionati, consumate da presunti operatori del cosiddetto “mercato libero” dell’energia, della telefonia e del gas. Presentandosi in modo poco trasparente e molesto, a nome e per conto di aziende di pubblica utilità, riescono a introdursi, in maniera subdola, in casa di pensionati soli e di persone fragili e indifese, proponendo fantomatici risparmi sulle bollette della luce e del telefono e dopo averli ingannati con tante clausole “oscure”, gli fanno sottoscrivere nuovi e più onerosi contratti di fornitura. L’argomento più ricorrente usato da questi disonesti mediatori che con un'azione capillare stanno operando in tutte le zone della città è sempre la proposta di un (falso) risparmio sulle bollette. Quando ci si accorge del raggiro alla prima nuova bolletta, è troppo tardi. Numerosi i casi di pensionati che si sono già rivolti, con un ulteriore aggravio di spese agli studi legali per disdire i contratti e “rientrare” con i vecchi gestori. Poiché nessuno ha segnalato questi misfatti, lo facciamo noi mettendo sull’avviso tutti i pensionati invitandoli a stare in guardia quando si presentano a domicilio persone accreditandosi come funzionari Enel, Telecom, Inps, chiedendo soldi o proponendo il passaggio a nuove società che non vengono mai specificate bene. Non cambiate fornitore di luce, gas, telefono se non siete assolutamente certi del risparmio e della trasparenza delle bollette. Non accettate mai i contratti che vi sono proposti via telefono. Invitiamo tutti i pensionati a segnalare e denunciare alle Autorità Giudiziarie qualsiasi tentativo di molestia, truffa e raggiro perpetrato ai vostri danni. Per quanto riguarda le persone che suonano alla porta con un’azione arrogante e insistente spacciandosi per dipendenti dell’Enel o della Telecom è importante farsi dare gli estremi: nome, cognome e numero di tesserino e chiamare l’ente di appartenenza per verificare. Non firmate niente se non siete sicuri di quello che fate.

26-2-2013
Walter Brancaccio

 
 
 
 
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