“Segnale assente o debole”
Ci avevano assicurato, in modo trionfalistico, che dal 16 dicembre in tutta la Campania la “rivoluzione” del Digitale Terrestre sarebbe stata completata con grandi vantaggi per l’utenza. Ci avevano garantito che la nuova tecnologia di trasmissione ci avrebbe permesso di fruire di un segnale in qualità audio/video superiore rispetto all’analogico e, nelle aree di copertura, di una più ampia scelta di programmi.
E’passato più di un mese dal passaggio coatto dal sistema televisivo analogico al digitale terrestre ma gli unici a trarre benefici dal digitale terrestre facendo grandi affari sono stati finora i rivenditori di televisioni con decoder incorporati e le grandi catene di distribuzione, oltre agli antennisti che stanno vivendo un inaspettato momento di gloria e di business. Nella società tecnocratica siamo purtroppo sempre di più alla mercè di nuove figure professionali, con conoscenze tecniche specifiche che la grande totalità della gente ignora; tecnici che possono chiedere quello che vogliono, che per aggiustare un’antenna si prendono 50 euro, che per installare un decoder se ne prendono altri 25, magari dopo averti venduto quello più costoso. Senza parlare che i costi sono aumentati per chi ha dovuto comprare la parabole e il decoder satellitare. E’ un via vai di tecnici che sostituiscono e ripuntano vecchie antenne con nuovi filtri.
Le persone anziane se la sono vista brutta e qualcuno è stato pure raggirato da rivenditori senza scrupoli. Ma il segnale continua ad essere assente o debole per svariati canali televisivi e in vari comuni di questo comprensorio l’offerta di canali televisivi continua ad essere caratterizzata da instabilità e cattiva ricezione. Nei piccoli centri della provincia di Salerno i famosi 80 canali promessi finora non si sono visti, tranne che in alcune zone privilegiate. Dove prima si vedevano, senza problemi, tutte le emittenti locali di Salerno, adesso non si vede più niente o soltanto a sprazzi. “La 7” che pure è un network non si riceve e durante le trasmissioni della Rai capita spesso che l’immagine si “blocchi” e compaia la scritta :”segnale assente o debole” . I cittadini del picentino fanno bene a protestare perché pagano il canone e non meritano un servizio pubblico così scadente. Attendiamo ancora la presa di posizione di un amministratore locale che sa farsi interprete presso la Rai e gli organi competenti del malessere diffuso nel territorio.
Walter Brancaccio 26 febbraio 2010 |