E’ in edicola e in libreria “Le ricette di Terra di Lavoro” di Maristella Di Martino.
432 pagine per raccontare 520 piatti raccolti in 32 ristoranti e 26 agriturismi del Casertano.
E’ in edicola e libreria “Le ricette di Terra di Lavoro” (9,90 euro – Il Raggio di Luna Editore). Così si intitola l’ultima fatica firmata dalla giornalista Maristella Di Martino che, dopo “Le ricette di Salerno” e “Le ricette dell’Irpinia”, fa un altro scatto sulla cucina di territorio. Questa volta l’attenzione è puntata sul Casertano di cui la cronista enogastronoma ricava la più completa raccolta di ricette mai pubblicata, direttamente raccontate dagli chef dei migliori ristoranti ed agriturismi; un lavoro senza precedenti che ricostruisce l’identità a tavola del comprensorio attraverso la tradizione secolare e la ricerca degli ultimi anni. 432 pagine, scritte con uno stile semplice e diretto, che racchiudono 520 ricette: 50 zuppe ed altrettante verdure, 100 tra pasta e sughi, altrettante tra carni e formaggi, 15 tra uova e frittate, 70 dolci e 40 varie, oltre ad un ricco capitolo sulla cucina delle stagioni che contiene ben 95 piatti.
Come ogni ricettario curato da Maristella Di Martino, anche in questo le ricette vengono anticipate dai ritratti dedicati agli chef, autentici storici del territorio che custodiscono segreti di sapori e saperi che sarebbero andati irrimediabilmente perduti se non fosse per la loro quotidiana e paziente opera di salvaguardia e riproposizione intelligente nei rispettivi locali. A ciascuno è riservato un profilo in cui viene raccontato innanzitutto l’uomo con il suo temperamento, la storia personale, il modus operandi e solo in un secondo momento le esperienze professionali che arricchiscono il bagaglio personale e culturale del cuoco.
Nel libro, dedicato a Fabio Lombardo - giovane imprenditore casertano recentemente scomparso, esperto di prodotti tipici della sua terra e conosciuto soprattutto per la sua instancabile attività di riscoperta sul conciato romano - tre sono gli interventi da segnalare: oltre alla prefazione del giornalista Luciano Pignataro, quelli della collega Manuela Piancastelli e del sommelier Marco Ricciardi che raccontano, la prima, la storia della cucina targata Caserta, il secondo un viaggio tra le vigne di Terra di Lavoro.