A Malche la Farmacia Comunale.
L’Amministrazione di Giffoni Sei Casali ha deliberato l’istituzione della Farmacia Comunale nel casale di Malche. La decisione è stata assunta all’unanimità dal Consiglio, recependo la proposta del Sindaco Rosario D’Acunto, che ha motivato la stessa in deroga al criterio demografico ed in base al principio topografico, considerando la distanza del predetto casale dall’unica farmacia operante sul territorio del Comune. La necessità di istituire il servizio a Malche scaturisce dal notevole incremento di popolazione che il casale ha conosciuto negli ultimi anni. In effetti “strategica”, dal punto di vista geografico e delle vie di comunicazione, è la posizione di Malche, giustamente considerata la porta dei Picentini, snodo fondamentale di collegamento con la città di Salerno. L’Amministrazione D’Acunto ha sempre operato affinché la crescita demografica del casale avvenisse all’interno di politiche e servizi in grado di preservare ed incrementare la qualità della vita. Storicamente Malche si è configurata come un momento significativo della tradizione rurale del territorio con i suoi ricchi pescheti che, nel corso delle generazioni, hanno caratterizzato ed addolcito il paesaggio agrario dei Picentini. Le mutate esigenze della vita sociale hanno valorizzato il carattere commerciale ed incrementato il flusso per insediamenti abitativi, ponendo nuove problematiche socio-economiche. L’Amministrazione Comunale ha puntato ad arricchire i servizi alla popolazione, avviando le procedure per la Farmacia Comunale, l’Ufficio Postale, lo Sportello Bancario. “Occorre lavorare, ha affermato il Primo Cittadino di Giffoni Sei Casali, per rinnovare ed ammodernare la struttura di vita sociale di uno storico casale di Giffoni Sei Casali. Si tratta di rispondere positivamente alle nuove sfide di crescita civile ed economica, valorizzando in un quadro di regole certe il ruolo commerciale ed imprenditoriale che Malche, già da tempo, svolge sul territorio per tutte le comunità dei Picentini. Nello stesso tempo, ha proseguito il Sindaco D’Acunto, occorre preservare e rinvigorire la tradizionale rete di prossimità e di comunità che, in forme incisive e durature, ha alimentato e sostenuto la vita quotidiana della gente. Ancora una volta, ha concluso D’Acunto, siamo chiamati a coniugare innovazione sociale e tradizione culturale, nella scia del nostro progetto orientato alla crescita di una comunità ospitale e solidale”. Il Sindaco ha espresso un vivo plauso all’Assessore Giuseppe Alfano per l’impegno profuso al fine di implementare il nuovo servizio.