La nuova Amministrazione
Gerardo Marotta, Sindaco neo-eletto del Comune di Giffoni Sei Casali, ha presentato la Nuova Amministrazione e le deleghe assessoriali e consiliari.
V.SINDACO – ROSARIO D’ACUNTO: PIANI E PROGRAMMI – POLITICHE DEL TERRITORIO – TURISMO – LAVORO – RAPPRESENTANTE IN SENO ALLA COMUNITA’ MONTANA;
ASSESSORE GIUSEPPE ALFANO: RACCOLTA DIFFERENZIATA INTEGRATA – SERVIZI CIMITERIALI – SERVIZI MANUTENTIVI – SERVIZI SOCIALI E SANITARI – RAPPORTI CON LA COMUNITA’ MONTANA
ASSESSORE GIUSEPPE DI MURO: CENTRI STORICI E CULTURA
ASSESSORE DOMENICO MAZZA: COMMERCIO, INDUSTRIA E ARTIGIANATO
ASSESSORE GIUSEPPE SICA: BILANCIO – FINANZE - CONTENZIOSO
ASSESSORE RENATO SICA: CACCIA E PESCA – VIABILITA’ MONTANA
CONSIGLIERE ANTONETTA CALIFRI: AGRICOLTURA – PARI OPPORTUNITA’
CONSIGLIERE MARIO COSTABILE: SPORT - AMBIENTE
CONSIGLIERE NICOLA GIANNATTASIO: RAPPRESENTANTE IN SENO ALLA COMUNITA’ MONTANA
CONSIGLIERE CARMINE MEROLA: PARTECIPAZIONE – TRASPARENZA AMMINISTRATIVA – POLITICHE GIOVANILI
CONSIGLIERE PASQUALE VETROMILE: ASSOCIAZIONISMO – TEMPO LIBERO - SCUOLA
Il neo-Sindaco di Giffoni Sei Casali, Gerardo Marotta, che riserva per sé le seguenti deleghe: LAVORI PUBBLICI – PROTEZIONE CIVILE – PERSONALE – POLIZIA LOCALE, ha affermato: “E’ una squadra ben articolata, che si ispira a due criteri fondamentali: da un lato, proseguire il vasto ed organico programma politico-amministrativo su cui è stato imperniato lo straordinario sviluppo socio-economico e culturale di Giffoni Sei Casali negli ultimi dieci anni, dall’altro, la valorizzazione di detto programma grazie alle qualificate competenze tecniche e sociali delle singole personalità della squadra in campo. Si tratta, ha proseguito Marotta, di un patrimonio politico-amministrativo e prima ancora umano o morale, di alto profilo, al servizio della comunità sempre più intraprendente e più fiduciosa nel suo cammino di sviluppo. Naturalmente nelle deleghe assessoriali e consiliari la nuova Amministrazione Comunale ricapitola questioni, tematiche e punti forti di ampio respiro sociale, ponendo al centro dell’attenzione e dell’azione amministrativa non solo le tradizionali aree di intervento sociale, ma anche – e forse soprattutto – le nuove dinamiche dei processi di sviluppo in senso territoriale, incrementando la qualità di partecipazione e democrazia della comunità locale.