Il South Land denuncia l’assurdo e pericoloso sistema semaforico di Malche.
Continua la petizione popolare per rimuovere i semafori.
Il South Land porta all’attenzione di tutta la collettività interessata, l’impossibilità di poter coesistere con handicap infrastrutturali dovuti alla cattiva gestione del territorio comunale di Giffoni Sei Casali. Non è, infatti, concepibile che l’amministrazione del predetto comune consenta un alto indice di edificabilità in zone pericolose del proprio territorio, a ridosso della strada provinciale Giffoni –Fuorni, compromettendo, così, la vivibilità agli stessi residenti e, in seguito, cerca di rimediare ai propri errori, attuando soluzioni per la sicurezza, che fanno riscontrare un totale disagio agli utenti della strada. Si denuncia, con la presente, l’interruzione costante della viabilità nella principale e più importante arteria stradale che collega i comuni picentini con Salerno e con l’Autostrada; in località Malche del predetto comune, infatti, sono stati collocati, in nome della sicurezza, due semafori, cosiddetti intelligenti, che sono ritenuti, però, mal funzionanti e pericolosi per l’utenza automobilistica. Ecco ciò che accade giornalmente ai semafori di Malche: un’auto che percorre la strada ad una velocità consentita è costretta a fermarsi a causa dell’arrivo di un’ altra, dal lato opposto, a velocità sostenuta; un veicolo che ti precede percorre il tratto stradale prossimo ai semafori a velocità sostenuta,aziona il semaforo che in poco più di 3 secondi , dopo il segnale giallo,che, comunque ,consente il passaggio a quel veicolo che aveva azionato il sistema di sicurezza, obbliga a un brusco arresto in presenza del segnale rosso; l’arresto troppo brusco dei veicoli, causato dalla velocità della segnalazione semaforica, spesso è causa di tamponamenti, poiché il conducente del veicolo che sopraggiunge potrebbe essere tratto in inganno dal repentino passaggio al rosso del congegno elettronico. Il Regolamento del Codice della Strada, stabilisce che le lanterne semaforiche servono per regolare nel tempo l’avanzamento delle correnti di traffico (sia veicolare che pedonale).Altre utilizzazioni non risultano coerenti con la norma richiamata. I semafori diretti a moderare la velocità degli autoveicoli non sono previsti dalla legge. L’azionamento del ciclo semaforico in base alla velocità dei veicoli a monte, anziché in base al flusso veicolare o alla richiesta degli eventuali pedoni(come regolarmente praticato), può costituire una fonte di pericolo per la sicurezza della circolazione. In tal caso l’amministrazione competente potrebbe vedersi chiamata a rispondere in sede civile e penale per danni e/o lesioni derivanti da sinistri comunque riconducibili all’impiego di tali impianti”. Con la presente lettera si informa l’Ente locale che, ritenendo questo sistema semaforico non a norma e pericoloso per i motivi sopra descritti e ritenendo, altresì, necessaria la progettazione e realizzazione, nel minor tempo possibile, di una variante stradale, di un percorso alternativo, tale da rendere sostenibile sia la viabilità per gli automobilisti e sia la vivibilità ai residenti, si dà corso a una petizione tra gli utenti della strada, finalizzata alla rimozione di questo disagio causato dai semafori.