Il Paese Albergo polo della creatività in Exposcuola 2006.
Anche Giffoni Sei Casali nell’itinerario dell’Exposcuola 2006. E’ la nuova formula dell’Evento (6-12 novembre) che nella creazione e valorizzazione dei “Poli della Creatività” rinnova il suo fascino e la sua forza di proposta educativa. Nel Paese Albergo per preparare l’evento si sono incontrati il Sindaco, Rosario D’Acunto, i rappresentanti della scuola locale; lo staff di Bimed; le Associazioni di promozione sociale; Mimmo Russo, Responsabile del Movimento di Cooperazione Educativa. I ragazzi saranno i protagonisti in gemellaggio con i loro coetanei di altre Regioni d’Italia; Atripalda, Baronissi, Capaccio Paestum, Contursi Terme: questi, oltre il Paese Albergo, i poli della creatività che interagiranno lungo il percorso.
A Giffoni Sei Casali la riflessione si svilupperà sulle tematiche del teatro innovativo, dei linguaggi e delle attività ludico-formative. “Partire per un autentico viaggio di avventure significa attraversare le potenzialità creative dei diversi linguaggi, senza ricadere in scintillanti universi mediatici facilmente ingeribili con poche prescrizioni. Bisogna allora mettersi subito in ascolto di un bambino che non ha mai smesso di parlare e di un adulto che non ha mai dimenticato di essere stato un bambino. Bisogna allora, prosegue il Manifesto programmatico degli organizzatori, ricominciare a interrogarsi sul potenziale espressivo che abita dentro di noi. …Si può oltrepassare positivamente un limite per costruire futuro? Noi pensiamo di sì, il luogo scelto ed elaborato da Exposcuola, che vi accoglierà nel Comune di Giffoni Sei Casali è una straordinaria scommessa di vita proprio in questo senso… e pur si muove.” “L’Exposcuola 2006, ha detto il Sindaco D’Acunto, incontra i territori con percorsi formativi, laboratori, eventi, itinerari. Siamo ben lieti di accogliere l’evento, rendendo la nostra comunità non solo partecipe dell’esperienza, ma corresponsabile e coprotagonista dell’evento stesso. L’incontro con il territorio è la filosofia che costituisce il cuore del nostro impegno politico-amministrativo: in questi anni, infatti, abbiamo lavorato per ricostruire il tessuto umano e civile dell’identità locale, riscoprendone l’orgoglio e pensando in relazione all’Essere della comunità il nostro originale percorso di sviluppo.”