Giornata di memoria a 40 anni dall’alluvione

Un’autentica giornata di memoria domenica a Prepezzano di Giffoni Sei Casali: 40 anni fa, il 25 ottobre 1966, Reziero e Generoso Gallo (padre e figlio) persero la vita a causa dell’alluvione che colpì il territorio, mentre erano al lavoro in montagna.
Reziero era nato il 10.02.1889 e Generoso l’11.11.1927.
“Eravate la fonte e il sostegno della nostra casa, il conforto affettuoso delle vostre mogli, il prezioso appoggio dei fratelli e delle sorelle,  la retta guida dei vostri figli”, scrissero i familiari nella preghiera di quel giorno.
L’Amministrazione Comunale, a 40 anni dall’evento, ha inteso rendere onore ai due cittadini, “veri uomini del lavoro”, secondo l’espressione del Sindaco, Rosario D’Acunto. In piazza Umberto I, alle ore 16.30, la comunità si raccoglierà per partecipare alla S.Messa officiata da S.E. Rev.ma Mons. Gerardo Pierro, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, in suffragio delle vittime. Seguirà l’intitolazione di una piazzetta a Reziero e Generoso Gallo.
Dopo la benedizione dei lavori di riqualificazione e valorizzazione della Piazza Umberto I, la cerimonia proseguirà con la visita all’Istituto Giovanni Cifrino per festeggiare la recente canonizzazione di S.Filippo Smaldone.
Dunque, un momento intenso della comunità locale: dalla memoria di un evento drammatico alla gioia di ritrovarsi nella fede della comunità arricchita dalla vita e dall’opera di San Filippo Smaldone, il cui carisma educativo è giunto nelle nostre comunità grazie alle Suore Salesiane dei Sacri Cuori. La loro lunga e preziosa presenza a Prepezzano è legata all’Istituto Cifrino, autentica Istituzione sociale ed educativa.
Il Sindaco e gli amministratori del casale, Giuseppe Alfano, Attilio Ariano, Antonetta Califri e Giuseppe Di Muro, hanno espresso viva commozione: “Domenica a Prepezzano vivremo un momento emblematico che scandisce la vita della comunità: una vita data per i propri cari attraverso il lavoro e la stessa sofferenza umana. E’ l’eloquenza di un’esperienza di laboriosità attraverso cui si è espressa e continua ad esprimere la dignità della nostra gente”.
“L’amore alla terra e al lavoro sempre testimoniato dai nostri due concittadini, di cui onoriamo la memoria, ci sprona quotidianamente ad impegnarci per il bene della nostra comunità, ha affermato Giuseppe Alfano, Assessore alle Politiche Sociali e ai Servizi Manutentivi. La difesa e la cura del territorio è il bene inestimabile su cui è imperniata tutta la nostra azione amministrativa, rendendo sempre più il nostro fiume e tutto il territorio risorsa per il rinnovato sviluppo di Giffoni Sei Casali”.