Costruire una forte opposizione

Dopo una necessaria pausa di riflessione, sentiamo doveroso rivolgere il più vivo ringraziamento a tutti i cittadini che hanno voluto accordarci consenso e fiducia, in occasione delle recenti elezioni amministrative. Il risultato conseguito dalla nostra lista è, purtroppo modesto, tuttavia una parte della comunità ha riconosciuto come necessaria la nostra presenza.
A quei 261 cittadini confermiamo la nostra promessa di continuare a operare per Giffoni SeiCasali. Li ringraziamo per aver resistito alla demagogia del “voto utile” da una parte e a quello del “voto clientelare” dall’altra.
Ciò premesso, ci rivolgiamo a tutti i cittadini che vogliono ritrovare lo spirito di un forte impegno pubblico al servizio della comunità, per metterci insieme e puntare tutto sulla costruzione di una forte opposizione, al di là delle appartenenze politiche, concorrendo al rilancio del paese tutto.
Abbiamo sventolato con orgoglio la bandiera della coerenza, contro il trasformismo dilagante, offrendo il nostro contributo alla risoluzione dei problemi del paese, che sono molti e gravi. Continueremo a farlo anche fuori dal Consiglio Comunale, perché riteniamo che per fare politica e il bene comune non occorra per forza stare dentro le istituzioni ed occupare un posto di governo e di sottogoverno.
Continueremo ad essere in prima fila con i nostri giovani, le nostre competenze, le nostre idee, il nostro coraggio e la nostra onestà.
Saremo vigili ed attenti su ogni provvedimento amministrativo, soprattutto quando si tratta di soldi pubblici, valutando liceità e trasparenza.
Intendiamo continuare nell’impegno a difesa della legalità e dell’etica politica.
Svolgeremo il nostro ruolo di opposizione in modo serio e responsabile.
Confermiamo il giudizio nettamente negativo sul Sindaco eletto, perché riteniamo che sia inadeguato a garantire lo sviluppo turistico, economico e culturale di questo paese, penalizzando anche le potenzialità delle piccole e medie imprese locali e quelle dei professionisti locali.
Riteniamo che i problemi non sono né di Centro-Sinistra né di Centro-Destra, ma che essi vanno affrontati e risolti, dopo anni di immobilismo, di illusioni, di ritardi e di promesse non mantenute.
Antonio LANDI, Vincenzo BIANCHINI, Antonio BOTTA,Vincenzo GARZIA,Annarita MAIORANO, Moreno MALANGONE, Guerino MELE, Domenico RUGGIERO. 5 giugno 2012