Approvato in consiglio comunale il Piano di Assestamento Forestale.
Dopo tredici anni il Comune approva il nuovo Piano di Assestamento Forestale (PAF): strumento di gestione del patrimonio boschivo e silvo-pastorale (si tratta del Piano Regolatore della Montagna) redatto dal presidente dell’ordine degli agronomi di Salerno, Domenico Maisto.
Il Piano che ha una durata di dieci anni, regola gli interventi di miglioramento e conservazione dei boschi, anche attraverso una programmazione dei tagli, per la protezione idrogeologica ed ambientale del territorio. Inoltre prevede un’azione di valorizzazione del sottobosco e del turismo leggero.
“Con il recupero dei vecchi sentieri, il ripristino dell’antico rifugio di località I Piani e gli interventi da programmare con la Comunità Montana dei Monti Picentini, - ha dichiarato l’assessore Patrimonio Boschivo, Maurizio Malfeo – porteremo benefici al territorio e attrattività turistica”.
La nuova pianificazione determina, infine, nuove regole per l’attività silvo-pastorale.
Giffoni Valle Piana, con i suoi 3343,26 ettari di montagna, è il terzo Comune della provincia di Salerno per patrimonio boschivo e comprende la riserva naturale del Monte Accellica, 492 ettari di area protetta.
“Riaprirà la “fabbrica dei boschi” – ha dichiarato il Sindaco Paolo Russomando – Il Piano di Assestamento Forestale permetterà nuova occupazione per Giffoni ed i Picentini. Le nuove regole per l’uso della montagna favoriranno la riqualificazione dei boschi e dell’ambiente con la valorizzazione dei prodotti del sottobosco”.