Si recuperano gli antichi rifugi montani.
Nuove opere ambientali e di sistemazione idraulica.
Sul territorio comunale sono in corso ed in via di ultimazione le seguenti opere di recupero dei rifugi montani e di sistemazione ambientale e idrogeologica:
- Percorso medievale Rio Secco – Castello € 700 mila;
- Parco geopaleontologico e archeominerario – recupero del rifugio “Casone” € 350 mila;
- Ristrutturazione rifugio montano “I Piani” € 250 mila;
- Sentiero “Antica Miniera d’ Ittiolo” € 127 mila;
- Sentieri “Monti Picentini” € 170 mila;
- Sistemazione idraulica, messa in sicurezza dei costoni di Via Isonzo - Santa Caterina, di Pozzarolo e di Vassi € 500 mila;
- Sistemazione e difesa idraulica all’abitato di Curti € 1milione 500 mila
Si tratta di un’opera vasta e straordinaria di riqualificazione ambientale del territorio con la messa in sicurezza anche di centri abitati e di costoni che non rappresenteranno più un pericolo.
Ancora più rilevante e significativa risulta la riattivazione dei rifugi montani in località “Casone” e “Piani” che, con la collaborazione delle associazioni ambientaliste e di volontariato diventeranno punti qualificanti di un nuovo turismo montano.