Nuove disposizioni per l’apertura di esercizi pubblici.
Il Consiglio Comunale, in ossequio alla legge Bersani, ha deciso di liberalizzare gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande.
Secondo la vecchia normativa, gli esercizi pubblici di bar, ristoranti, rosticcerie e simili venivano autorizzati secondo un numero chiuso prefissato categoria per categoria. Dopo l’adozione della delibera consiliare, invece, chiunque voglia aprire un nuovo esercizio della tipologia anzidetta può farlo sulla base del semplice possesso dei requisiti previsti dalla legge in materia sanitaria, edilizia e urbanistica. Basta farne comunicazione al Comune, che si limiterà a verificare che tutti i requisiti sono presenti, senza tenere conto del numero prefissato di esercizi.
Il dispositivo della deliberazione è il seguente:
“Le autorizzazioni concernenti la somministrazione di alimenti e bevande sono liberalizzate, in virtù dell’entrata in vigore del D.L. n. 223/06, convertito nella L. n. 248/06.
Il decreto sindacale del 9.6.2000 ad oggetto: disciplina transitoria in materia di rilascio di autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande – art. 2 co 1 L. n. 25/96 è da intendersi superato.
Stabilire che le autorizzazioni, ex lege n. 287/91, saranno rilasciate senza limiti di numero, di spazio e di specie, fermo restando il rispetto delle norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica e igienico-sanitaria, nonché quella relativa alla destinazione d’uso dei locali e degli edifici”.
Per eventuali chiarimenti, è possibile rivolgersi all’ufficio commercio del Comune. |