La visita del ministro Nicolais premia il nostro impegno per il territorio.
Si è svolta questa mattina la giornata in Provincia di Salerno del Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Istruzione, On.le Luigi Nicolais il cui programma ha previsto anche la tappa fondamentale nel nostro territorio.
Alle ore 9,15 il Ministro ha visitato infatti all’Azienda del vino Montevetrano di San Cipriano Picentino e alle ore 9,45 ha incontrato il Sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando, le Autorità del Comune e della Comunità Montana dei Monti Picentini presso il Centro Servizi per l’Agricoltura nell’area PIP di Giffoni.
La visita del Ministro Nicolais premia l’impegno del Comune di Giffoni Valle Piana, dell’allora Sindaco Ugo Carpinelli e dell’Assessore provinciale all’Agricoltura Corrado Martinangelo che, a partire dal riconoscimento IGP per la nocciola di Giffoni, hanno svolto un’intensa attività di promozione che si conclude oggi con il decollo del Centro Servizi per l’Agricoltura di Giffoni.
Il Centro si propone come organismo di natura scientifica, come Osservatorio a servizio dell’intera area dei Picentini e punto di riferimento per tutti i produttori di nocciola.
L'Osservatorio avrà il compito di attivare un servizio di raccolta, verifica, elaborazione e diffusione dei dati di specifico interesse per il comparto corilicolo regionale e nazionale, tutte le attività che svolgerà risponderanno “in tempo reale” ad una domanda di informazione che, per essere efficacemente soddisfatta, presuppone rapidità e facilità di accesso al sistema di raccolta ed elaborazione dati.
L’impegno della Regione Campania, la tenace azione svolta dall’ On.le Ugo Carpinelli e dall’Assessore Provinciale Corrado Martinangelo nonché l’attenzione dimostrata dall’Assessore Regionale On.le Andrera Cozzolino, per il raggiungimento di un primo significativo risultato, sono stati premiati dalla visita del Ministro Nicolais il quale da esperto ha apprezzato lo sforzo che il territorio sta compiendo per valorizzare adeguatamente una importante risorsa, e nello stesso tempo offrire l’esperienza del sistema picentini come modello per altri contesti regionali e nazionali. |