Completato il restyling dello Stadio Troisi. Domenica l’inaugurazione.
LA TRIBUNA COPERTA INTITOLATA AL VELOCISTA PASQUALE GIANNATTASIO.
La tribuna coperta dello stadio “Giuseppe Troisi” intitolata a Pasquale Giannattasio, uno dei migliori velocisti italiani degli anni ' 60, nato a Giffoni Valle Piana nel 1941. Giannattasio fu primatista italiano anche nella 4x100, nel ’64 ad Annecy, insieme a Berruti, Ottolina e Preatoni. Ventidue volte azzurro, prese parte ai Giochi Olimpici di Tokio del 1964, dove fu settimo in finale nella 4x100 con Berruti, Ottolina e Preatoni. Due anni dopo, agli Europei di Budapest, fu ottavo in finale nei 100 metri. Raggiunse un risultato ancora migliore nel ’67 agli Europei indoor di Praga, vincendo il titolo continentale dei 50 con 5’07. Altri risultati di prestigio Giannattasio li ottenne ai Giochi del Mediterraneo: nel ’63 fu oro in staffetta e nel ’67 ancora primo nella 4x100 e secondo nei 100 metri. Terminata l’attività agonistica divenne tecnico, prima nel settore giovanile, quindi seguendo i migliori velocisti delle Fiamme gialle. Morì nel 2002 a causa di un arresto cardiaco. E’ stato sepolto a Giffoni Valle Piana. L'intitolazione avverrà durante la cerimonia di consegna dei lavori di ammodernamento, ristrutturazione e messa in sicurezza dello Stadio Troisi che si terrà Domenica 14 settembre, alle ore 15,30, in occasione della partita casalinga della Giffonese contro il Serre, valevole per campionato regionale di Promozione. Presenzieranno il sindaco Paolo Russomando, gli assessori comunali e il consigliere regionale Ugo Carpinelli. La benedizione sarà impartita dal vicario foraneo don Genè Bacco. I lavori realizzati dal Comune hanno interessato gli spogliatoi, la pista di atletica e la tribuna che è diventata coperta. Sono stati impiegati fondi pubblici per circa 700mila euro.“Si avvertiva la necessità di mettere in sicurezza e ammodernare lo Stadio Troisi per renderlo agibile e in linee con le nuove misure di prevenzione – dice il sindaco Paolo Russomando – Con un notevole sforzo di energie, non solo finanziarie, è stata realizzata questa nuova opera pubblica che interessa, in via principale, la popolazione sportiva locale e le associazioni che operano sul territorio”. Il primo cittadino ha aggiunto: “Abbiamo voluto ricordare, inoltre, un campione dell’atletica leggera che, emigrato da questa terra per coltivare il suo talento naturale, ha conquistato prestigiosi risultati sportivi nel mondo. Si è voluto incidere per sempre il nome di Pasquale Giannattasio all’interno dello stadio perché la sua vita e carriera sportiva di atleta leale siano da esempio per le future generazioni”.
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