“Tra Miti e Maestri la presenza del
Piano Sociale di Zona Irno Picentini”

Alla trentottesima Edizione del Giffoni Film Festival (18, 26 luglio 2008) sarà presente anche il Piano Sociale di Zona Irno Picentini (Ambito S2) con un stand espositivo, al fine di promuovere i servizi e gli interventi alla persona ed alla famiglia, con particolare riferimento alla campagna per l’affido familiare fortemente voluta dal Coordinamento dei Sindaci. Si tratta di un’occasione privilegiata di incontro e dialogo che vedrà protagonisti tutti gli operatori del sistema sociale, i quali avranno l’opportunità di documentare gli innumerevoli servizi, di cui il Piano Sociale di Zona è sede di attuazione sin dagli albori della legge 328 del 2000. Una vasta gamma di interventi che coprono tutte le fasce sociali: l’assistenza domiciliare per le persone anziane; i percorsi di inserimento lavorativo per i soggetti diversamente abili; le attività di valorizzazione dell’infanzia e dell’adolescenza; le azioni di supporto alle responsabilità familiari; gli sportelli informativi per i cittadini immigrati; i progetti/interventi di contrasto alle droghe, alle povertà materiali ed immateriali. Particolare attenzione sarà rivolta al tema dell’affido familiare rispetto al quale il “Piano”, attraverso la specifica azione del CAAVIP (Centro Adozione ed Affido Valle Irno e Picentini), ha intrapreso, su esplicita indicazione del Coordinamento Istituzionale, una sistematica azione di sensibilizzazione, promuovendo i valori dell’accoglienza e della solidarietà, convivendo la condizione dei minori e delle loro famiglie originarie in stato di difficoltà. L’apertura delle famiglie è la vera alternativa a lunghi periodi di permanenza di tanti ragazzi e ragazze in strutture, le quali con molta abnegazione offrono la loro esperienza professionale ed umana. Vivo apprezzamento per l’iniziativa del Piano Sociale di Zona è stato espresso dall’Assessore alle Politiche Sociali di Giffoni Valle Piana, Antonio Iannuzzi, il quale ha sottolineato “il valore della strategia perseguita dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito, al fine di offrire adeguati servizi alle persone, promuovendo, altresì, la trama delle relazioni di condivisione tra le persone e le famiglie, onde pervenire ad una crescente valorizzazione del primario ruolo sociale della stessa famiglia.”