Inaugurata
la chiesa di San Giovanni.
Riaperta dopo 26 anni su interessamento del Comune.
Giovedì
pomeriggio il Sindaco Paolo RUSSOMANDO,
su invito del parroco, Reverendo Don Generoso
BACCO, ha partecipato alla cerimonia
di riapertura della Chiesa di San Giovanni Battista,
nell’omonima frazione, chiusa dal terremoto
del 1980 perché gravemente danneggiata.
I lavori di restauro dell’edificio sacro,
realizzati su interessamento dell’Amministrazione
Comunale e dell’ex sindaco Ugo CARPINELLI,
sono stati curati dalla Sovrintendenza ai Beni
Culturali di Salerno. Il restauro è stato
finanziato con i fondi della legge della Ricostruzione,
n. 32/92.
La riapertura della chiesa al culto era stata
richiesta e voluta dai cittadini. Soddisfazione
è stata espressa dalla comunità
giffonese.
La prima notizia circa la chiesa di San Giovanni
Battista risale al 1309. Nel 1511 è parrocchia.
Nel 1712 è denominata San Giovanni delle
Catelde. A San Giovanni appartengono alcuni agglomerati
di Giffoni: Chiaravallisi, Pozzarolo, Troisi.
Non vi si celebrava messa dal giorno del violento
sisma.
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