L’Antica Ramiera rivive con i giovani
Al termine della visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo che il Capo dello Stato sarà partito da Giffoni per il suo rientro a Roma, il Sindaco Paolo Russomando e il Presidente della Giunta regionale, on. Stefano Caldoro, hanno inaugurato l’Antica Ramiera: complesso architettonico del 18^ secolo, esempio di recupero di “archeologia industriale” che diventerà un centro culturale per i Giovani d’Europa e del Mediterraneo. Il recupero dell’Antica Ramiera, realizzato dal Comune di Giffoni Valle Piana, è stato finanziato interamente dalla Regione Campania per un importo totale di 3,7 milioni di euro. I lavori durati otto anni, sono iniziati nel 2002. Il complesso, gran parte in pietra locale, è una struttura di grosse dimensioni: ha una superficie coperta di circa 700 mq e un cortile interno di 300 mq. Nel giugno dell’anno 1999 è entrato tra i monumenti di interesse storico e da salvaguardare con decreto del Ministero dei Beni Culturali. In passato, invece, è stato un centro di lavorazione artigianale di manufatti in rame. Infatti, fin dal 16 secolo, a Giffoni e nella vallata del fiume Picentino, erano presenti diverse attività artigianali tra cui fonderie del rame e fabbriche di alluminio: testimonianza del livello di sviluppo economico raggiunta dalla comunità locale in quegli anni. La ramiera di Giffoni sfruttava l’energia originata dall’acqua del fiume Picentino che veniva convogliata nell’impianto industriale attraverso un bacino di raccolta lungo 300 metri. All’interno sono visibili gli antichi macchinari che, azionati dalla forza dell’acqua, servivano alla lavorazione del rame. “L’eccellente lavoro di recupero del complesso di archeologia industriale dell’Antica Ramiera è un altro esempio virtuoso della città di Giffoni, della gestione dei fondi e dei finanziamenti europei – ha dichiarato il Sindaco Paolo Russomando – L’intervento straordinario, durato otto anni, ha riportato allo splendore di un tempo un sito di interesse storico che tornerà a vivere grazie alla vivacità culturale dei giovani. E’ intenzione dell’Amministrazione di destinarlo a centro per lo scambio tra le diverse culture del Mondo. Giffoni, dall’alto del suo passato antico, guarda con interesse concreto al futuro delle nuove generazioni”.
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