Coinvolgere i sindaci e il territorio nelle scelte sul Termovalorizzatore”
Paolo Russomando chiede al Presidente Cirielli un tavolo di concertazione
In riferimento al ciclo di smaltimento dei rifiuti in Campania e alle recenti modifiche di legge approntate dal Governo, il Sindaco Paolo Russomando, appreso da fonti di stampa le scelte fatte dal Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, ha chiesto al capo dell’Amministrazione Provinciale – con una nota ufficiale inviata anche ai Sindaci di Salerno, Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Pontecagnano Faiano, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte e al Presidente della Comunità Montana dei Picentini – l’istituzione di un tavolo di concertazione perché il territorio e i suoi amministratori non possono essere estromessi dalle decisioni su quello che sarà il principale impianto industriale per la trasformazione dei rifiuti dell’intera provincia.
“Le scelte operate fin qui per l’ubicazione e le caratteristiche dell’impianto di termovalorizzazione della provincia di Salerno sono il frutto di un lavoro di concertazione tra il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e gli amministratori del territorio – scrive il Primo cittadino Paolo Russomando – La decisione assunta dal Presidente Cirielli di rivisitare l’intera procedura, in virtù dei poteri conferitigli dal Governo, non può essere fatta senza tener conto di chi vive e amministra, nel caso particolare in argomento, i Picentini. Al Presidente Cirielli chiedo di convocare un tavolo di discussione con tutti i Sindaci dell’area interessata, nonché con il Presidente della Comunità Montana, nella quale sia possibile fare il punto della situazione e avviare un nuovo percorso di partecipazione attiva alle scelte, per far sì che la costruzione dell’impianto non sia vissuta dalla realtà locale come un’imposizione, ma come una risorsa”.
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