Il Consorzio Sa2 versa in uno stato di “indigenza economica”.
Tra i comuni inadempienti spicca quello di Giffoni Valle Piana con una esposizione debitoria pari a € 1.126.746,10.
In una relazione inviata al Prefetto di Salerno, al Ministero degli Interni, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Provincia di Salerno, all’Assessore all’Ambiente della Regione Campania e alla Società ECOAMBIENTE SpA, il Commissario Liquidatore del Consorzio Sa 2, avv. Giuseppe Corona, analizza la situazione economica del Consorzio che si trova in uno stato di “indigenza economica”. “Malgrado i notevoli sforzi operati da questo Consorzio al fine di contenere i costi di esercizio, scrive l’avv. Corona, devo purtroppo rilevare come questo Ente versi in gravissimo stato di indigenza economica. Si legge, tra l’altro nella relazione che, “le cooperative esterne hanno comportato un costo di ben € 2.216.467,00 nell’anno 2009 (media mensile € 184.705,63). Detta media per il primo trimestre 2010 è passata ad € 177.650,11. La stessa è stata sensibilmente ridotta ad € 44.113,77 nel periodo aprile-giugno 2010”. “Devo purtroppo rilevare ed evidenziare come i notevoli sforzi operati dal Consorzio e dalle maestranze tutte, purtroppo, non abbiano compensato il grave deficit, atteso il mancato pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni che usufruiscono delle prestazioni di questo Ente.
Tra di loro spiccano i seguenti Enti:
1) Comune di Salerno, esposizione debitoria € 3.794.490,46
2) Provincia di Caserta, esposizione debitoria € 2.816.958,02
3) Comune di Giffoni V.P., esposizione debitoria € 1.126.746,10
4) Comune di Vietri Sul Mare, esposizione debitoria € 1.062.821,42
5) Comune di Acerno, esposizione debitoria € 700.934,08
oltre le quote consortili impagate e gli adeguamenti dovuti a far tempo da Gennaio 2010, relativi soprattutto ai costi del personale a causa del mancato riconoscimento da parte della Struttura Governativa del contributo per il pagamento delle spettanze stipendiali degli stessi (€ 2.000,00 mensili a lavoratore). “La situazione in essere comporta, per il momento, il differimento del pagamento degli stipendi di Luglio al 10 Agosto, mentre non vi è alcuna possibilità di corrispondere quelli inerenti il mese di Agosto. “Alla luce di tanto Vi prego intervenire, scrive il Commissario Liquidatore, con la necessaria dovuta determinazione, per quanto di Vs. competenza, al fine di garantire a questo Consorzio una “normale” attività lavorativa, così espletando il servizio dovuto e il regolare pagamento degli stipendi e dei costi di gestione”.
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