SI SONO CONCLUSE LE RIPRESE CON GARY BASEMAN A GIFFONI PER LA SERIE DEDICATA ALLA STREET ART.
Si sono appena concluse a Giffoni le riprese della seconda edizione di MURO, la serie di documentari interamente dedicata alla Street Art prodotta da SKY ARTE HD (canali 120 e 400 di Sky) e da Level 33, in collaborazione con Il Fatto Quotidiano che partecipa con alcune tra le sue firme più prestigiose. Otto appuntamenti con protagonisti alcuni tra i più noti urban artist di fama internazionale, che andranno in onda il prossimo autunno. A Giffoni Gary Baseman, artista pop surrealista, designer, illustratore e cartoonist, ha realizzato un murale nel suo stile a metà tra il mondo dell'infanzia e le inquietudini dell'età adulta che è stato collocato all’ingresso della cittadella e che nei prossimi mesi avrà la sua collocazione definitiva nella Multimedia Valley. Il murale è intriso di citazioni cinematografiche, che i ragazzi e i cinefili che hanno seguito con curiosità le riprese si sono divertiti a riconoscere: dal Pianeta delle scimmie e La finestra sul cortile, da Il padrino a Pinocchio, fino a Io e Annie e Arancia Meccanica.Nella sua carriera Baseman ha realizzato un lungometraggio per la Disney (Teacher's Pet, mai uscito in Italia), il celebre gioco da tavolo Cranium, numerosi libri e innumerevoli mostre in gallerie, fiere e musei di tutto il mondo. L'artista di Los Angeles si è cimentato anche con l'arte urbana, oltre che con performance, installazioni e video. Sue opere fanno parte della collezione permanente della National Portrait Gallery di Washington e del MACRO di Roma.
MURO
In seguito al successo del primo documentario MURO, che raccontava l’esperienza vissuta a Roma nel quartiere Quadraro dal celebre artista statunitense Ron English, andato in onda nel dicembre 2013 su SKY ARTE HD nell’ambito di un ciclo dedicato alla Street Art, SKY ARTE HD ha deciso di dedicarne un’intera serie curata da David Diavù Vecchiato. MURO accosterà ad otto località italiane l’esperienza dei più importanti artisti della Street Art, italiani ed internazionali. Gli ospiti della serie hanno realizzato ciascuno un'opera che ambisce a divenire icona della zona scelta. In tutti gli episodi le telecamere hanno seguito la nascita e la realizzazione di un murale, soffermandosi sull’interazione dell’artista con il luogo e con le persone che vi vivono, che costituiscono gli interlocutori principali del protagonista di turno. Che sia fra le aree della città più a rischio di degrado urbano e/o sociale, un sito abbandonato oppure una località turistica, quello spazio si è arricchito di un capolavoro di Street Art nato grazie ai suggerimenti, agli spunti, alla storia del luogo e alle suggestioni fornite all’artista dagli abitanti del quartiere. Ogni puntata si arricchisce anche del racconto e delle testimonianze dei giornalisti del Fatto Quotidiano, cui è affidato il compito di approfondire le diversità di contesto storico e sociale che fanno da sfondo ai luoghi in cui l’artista lavora. MURO segue tutte le fasi della realizzazione dell’opera, a partire dall’interazione dell’artista con i luoghi e le persone del quartiere, che lo hanno aiutato a mettere a fuoco l’ispirazione, passando per tutte le fasi dell’esecuzione del murale, dal disegno di base alla creazione delle figure di sfondo e di primo piano, fino alla firma finale apposta sull’opera. Il risultato finale è uno straordinario documento che racconta il work in progress di un’opera d’arte calato in un insolito contesto di periferia urbana, l’incontro ravvicinato della forma artistica contemporanea più vicina alla gente comune - quella che più di ogni altra cerca di dialogare con il pubblico uscendo dalla nicchia degli addetti ai lavori - con uno spaccato sociale ricco di umanità e di personaggi autentici.Alcuni tra gli artisti scelti: Axel Void (USA), Bezt degli Etam Cru (Polonia), Ella & Pitr (Francia), Zio Ziegler (USA), Natalia Rak (Polonia), Jim Avignon (Germania) e Nicola Verlato (Italia/USA).