Intervista a Claudio Mancino, Presidente della Pro Loco di Giffoni Valle Piana
La suggestiva cornice del trecentesco Convento di San Francesco con la chiesa affiancata e il campanile, ospita anche quest’anno fino al 9 gennaio 2011 il grande appuntamento con la XV Mostra Internazionale d’Arte Presepiale organizzata dalla Pro Loco diretta da Claudio Mancino e dal responsabile della Mostra, Carmine Elia. Noti maestri ed esperti artigiani cercano di far rivivere il mistero della Natività di Cristo, con le loro opere di diverso stile, piccoli e grandi presepi, di sughero, in campane di vetro, di ceramica, infinite variazioni sul tema, disseminati un po’ ovunque lungo le sale del convento. La scena di Betlemme è costruita secondo le più varie tradizioni dell’arte popolare, quella tradizionale e magnifica del Presepe Napoletano, quella ligure (di Savona) dei maestri Ermanno Cavalli, Luciana Scarone ed Emilio Burri e quella proveniente dal Veneto e dall’estero. Oltre 150 opere da ammirare che richiamano gli appassionati del genere e i semplici visitatori. Una Mostra con uno sguardo rivolto ai meno fortunati. Circa 300 disabili sono stati ospiti nei giorni scorsi del Comune e della Pro Loco per visitare la Mostra nell’ambito di un progetto solidale programmato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune in collaborazione con i Piani di Zona Irno-Picentino e Salerno. Dal 2007 Claudio Mancino, impegnato da anni nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, è Presidente della Pro Loco di Giffoni, a cui dedica una buona parte del suo tempo, una istituzione che da sempre ha un ruolo importante nella valorizzazione e promozione turistica del territorio.
Presidente, che ruolo ricopre la Pro Loco nella storia di questo comune, quanti sono gli associati?
“La Pro Loco di Giffoni ha dato un importante contributo, fin dalla gestione del prof.Vincenzo Grieco, alla crescita culturale di questa città. I riscontri positivi che continuano ad arrivarci per il nostro lavoro sono il risultato dell’impegno e della capacità dei componenti del Consiglio direttivo e dei soci tutti, a cui va il mio ringraziamento per la passione con cui lavorano per la riuscita delle svariate iniziative a favore della comunità. La nostra Associazione che conta circa 200 Soci, opera in un rapporto di collaborazione costruttiva con i cittadini, con gli enti locali, coinvolgendo il mondo dell’associazionismo, della scuola, della cultura. Si può fare di più, ma credo che abbiamo imboccato la strada giusta”.
Un primo bilancio di questa XV Mostra internazionale d’Arte Presepiale.
“Sono più che soddisfatto delle presenze, soltanto nella giornata di ieri abbiamo registrato circa 150 visitatori. Le scolaresche non mancano, circa 2000 studenti provenienti da vari istituti scolastici della provincia di Salerno, ma anche da Benevento e dalla Basilicata, hanno visitato la Mostra apprezzando la qualità, riportando un giudizio positivo”.
Presidente, quest’anno è stato difficile confermare l’appuntamento annuale con la Mostra Presepiale, soprattutto per difficoltà di ordine economico. La Regione Campania e la stessa Provincia di Salerno non hanno concesso alcun contributo. Che cosa ha comportato la drastica riduzione delle risorse economiche nella realizzazione dell’evento?
“Non voglio aprire il capitolo delle doglianze e fare polemiche, ma non possiamo far finta che la scarsità delle risorse a disposizione non ci abbia costretto a rivedere alcuni nostri progetti. I visitatori, come sempre, ci sono e malgrado tutto, possiamo ancora offrire a tutti i nostri ospiti un panorama ricco e prezioso dell’arte presepiale nel mondo”.
Una novità nell’organizzazione dell’evento coinvolge attivamente l’associazione dei diversamente abili “Nuova Vega” di Salerno.
“ Siamo da sempre sensibili ai temi del disagio sociale e ai meno fortunati. Una intera sezione espositiva è dedicata ai ragazzi della coop.sociale “Nuova Vega” di Salerno che hanno realizzato un presepe particolare, utilizzando esclusivamente materiali naturali e di riciclo, a dimostrazione anche in questo caso che i rifiuti possono essere anche una grande risorsa”.
A parte l’evento della Mostra, ci può illustrare brevemente gli altri appuntamenti nel prossimo futuro considerato che su tutto domina il problema delle finanze?
“ C’è una folla di cose da vedere e apprezzare. Il 3 Gennaio saranno con noi il Coro “San Nycola de Schola Graeca” di Eboli, diretto dal maestro Mario Lamanna, con un repertorio che spazia dal lirico- sinfonico alla musica napoletana. Avremo poi una “tre giorni” dedicata alla riscoperta delle tradizioni locali e alla promozione del territorio, con il Gal Colline Salernitane. Bici Insieme, Giffoni Day, Aspettando la Befana, tra le iniziative offerte alla cittadinanza ma non mancheranno i momenti di spettacolo e le serate gastronomiche, in un itinerario che si snoda tra sacro e profano, che non deluderà”.
(W.B.) |