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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I rappresentanti del Consorzio Agrario Interprovinciale contro la chiusura dell’ente consortile

consorzio agrario

Si sono dati appuntamento venerdì 23 luglio ad Eboli, presso la sede dell’agenzia di Santa Cecilia, i rappresentanti delle 12 agenzie salernitane del Consorzio Agrario Interprovinciale. Obiettivo: scongiurare la perdita di posti di lavoro in seguito alla procedura di mobilità attivata dal commissario liquidatore Giovanni Tomo, peraltro imposta dalla mancata autorizzazione all’esercizio provvisorio. Il Consorzio Agrario Interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino, che conta complessivamente 26 agenzie dislocate sul territorio delle 3 province, si trova in liquidazione coatta amministrativa dal 1991 e da allora diversi commissari liquidatori nominati dal Ministero dell’Agricoltura si sono avvicendati nella gestione della struttura. Giovanni Tomo è l’ultimo in ordine di tempo: nei mesi scorsi aveva annunciato la predisposizione di un piano industriale di rilancio dell’organizzazione consortile, da oltre un secolo presente nel mondo agricolo a servizio di intere generazioni di agricoltori, propedeutico per poter chiedere al ministero di voler continuare ad investire su una struttura che per tutto questo tempo ha rappresentato per il mondo rurale non solo un riferimento, ma anche una risposta alle molteplici difficoltà del mondo agricolo. Tuttavia negli ultimi giorni la situazione è precipitata e il rischio chiusura della struttura consortile sembra diventare più concreto. A rischio i posti di lavoro di chi da anni è impegnato sul territorio nelle agenzie del consorzio provinciale e il futuro delle loro famiglie. La riunione di venerdì è stata convocata dai 12 rappresentanti delle agenzie salernitane per decidere quali mezzi di protesta adottare. Raffaele Volpe, rappresentante dell’agenzia di Giffoni Valle Piana, interviene sulla vicenda lanciando l’allarme: ”E’ indispensabile che si faccia tutto il possibile per giungere ad una soluzione che scongiuri il rischio di perdere posti di lavoro con conseguenze devastanti per numerose famiglie. Da oltre 20 anni l’agenzia di Giffoni Valle Piana, accanto alla commercializzazione di prodotti per l’agricoltura, offre servizi di assistenza tecnica agronomica ed è impegnata in settori innovativi come il giardinaggio e l’irrigazione. Come i miei colleghi, anche l’agenzia di Giffoni Valle Piana vanta crediti in alcuni casi consistenti nei confronti dei clienti. Se la chiusura del Consorzio dovesse concretizzarsi, la prospettiva di recuperare i nostri soldi diventerebbe sempre più incerta.”

 
 
 
 
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