Prime reazioni dell'Amministrazione comunale alle dichiarazioni del sindaco De Luca su Parapoti.

Le dichiarazioni del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, sul possibile utilizzo dell'ex sito di Parapoti  a Montecorvino Pugliano per la risoluzione immediata dell'emergenza rifiuti in Campania non hanno lasciato indifferenti il sindaco Domenico Di Giorgio e l'Assessore all'Ambiente, Rosetta Sproviero.
“La proposta del collega De Luca – afferma Di Giorgio - va presa solamente come provocazione.  Probabilmente l'onorevole De Luca non comprende la gravità delle sue asserzioni e la realtà sulla quale ha inteso rivolgere questa provocazione. Parapoti è in una fase ultimativa di bonifica, con oltre diecimilioni di euro investiti, e dunque pensare di utilizzare l'area per una fase transitoria di emergenza e bruciare così ventimiliardi di vecchie lire significa essere politicamente irresponsabili. Nella semplice distribuzione delle responsabilità che oggi la Regione Campania ed i comuni hanno rispetto a questa emergenza, partendo da coloro che hanno governato questo processo di emergenza per dieci anni, divorando enormi risorse di denaro pubblico senza addivenire ad una soluzione concreta. Onorevole De Luca, la sua provocazione, a mio avviso, dovrebbe rivolgerla ai suoi colleghi di partito, chiedere loro un rendiconto dell'attività svolta e dei non risultati raggiunti e non coinvolgendo una comunità che da ventiquattro anni ha pagato l'emergenza rifiuti per l'intera Regione Campania. Da quello che si può scorgere, il sistema di potere che ancora oggi occupa ruoli istituzionali dovrebbe vergognarsi, agendo con un semplice atto di responsabilità attraverso le dimissioni, lasciando le prebende del carrozzone creato sull'affare rifiuti, tali da sfamare intere pletore di tecnici e familiari che sino ad oggi hanno letteralmente campato sulle risorse pubbliche.
Le motivazione che oggi si cercano di addurre – continua il sindaco di Montecorvino Pugliano - per giustificare questa provocazione dell'onorevole De Luca, non hanno né fondamento tecnico, né giuridico né etico e morale. Resta inalterato l'impegno dell'amministrazione comunale di Montecorvino Pugliano che continuerà a difendere con tutti i mezzi offerti dall'ordinamento democratico la legittima pretesa di questa collettività che durante gli anni è stata esposta al problema rifiuti e che negli ultimi mesi ha voluto offrire l'impegno per contribuire ad alleviare l'emergenza, attraverso l'adozione del sistema di raccolta differenziata, l'insediamento dell'isola ecologia ed un sistema di trasferenza per l'umido, la riqualificazione dell'area interessata dalla discarica attraverso la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, e delle aree cave attraverso un progetto intercomunale con il coordinamento del Prof. Paolo Berry, docente di ingegneria mineraria all'Università di Bologna”, e che in prospettiva, come è riportato nel  piano comunale triennale per le opere pubbliche è prevista la realizzazione di un parco tematico per le energia alternativa.                   
Sintetica e pungente la reazione del vicesindaco, Rosetta Sproviero, la quale ha dapprima invitato il Sindaco De Luca ad un incontro istituzionale per la discussione di un reale piano che non coinvolga chi, come l'intero territorio del Comune di Montecorvino Pugliano, ha già offerto il proprio contributo alla questione rifiuti.     
“Il sito di Parapoti – afferma il vicensindaco Sproviero – ha avuto negli anni, unico caso in Campania, il deposito di tremilioni e mezzo di metri cubi di rifiuti. A questo quantitativo bisogna aggiungere le tonnellate di rifiuti depositate a Colle Barone. Questo fa si che il nostro territorio ha già ampiamente contribuito alla gestione rifiuti in Campania. Con i criteri valutativi proposti dal sindaco De Luca– conclude Rosetta Sproviero, se sussiste un problema logistico allora il territorio di Salerno offre diverse alternative per accogliere i rifiuti: da Brignano a Piazza della Concordia, tutti gli spazi sono possibili”.