Il “caso Di Giorgio”arriva in parlamento.
Fiorillo: l’Italia deve sapere che qui a Pugliano c’è la “Vanna Marchi dei sindaci”

Arriverà all’attenzione del Parlamento Nazionale il caso paradossale del Comune di Montecorvino Pugliano.Il Gruppo consiliare Pugliano Possibile ha predisposto una corposa interrogazione parlamentare, che sarà inoltrata nel corso dei prossimi giorni al Ministro della Giustizia Mastella ed al Ministro degli Interni Amato, alla ripresa dei lavori di Montecitorio.Oggetto dell’interrogazione la situazione paradossale del comune di Montecorvino Pugliano, governato da un sindaco considerato “in conflitto di interessi perenne” poiché in quanto  proprietario di un frantoio destinatario di un ordinanza di abbattimento,si trova davanti alla giustizia nella duplice veste di destinatario dell’ordinanza e di rappresentante istituzionale del comune che ha emesso l’ordinanza. Non solo: il sindaco è la massima autorità sanitaria del territorio e, nello stesso tempo,  destinatario del sequestro di alcuni terreni all’interno dei quali la sua azienda smaltiva illecitamente ed in maniera incontrollata rifiuti speciali provenienti dalle proprie lavorazioni. In merito alle ingiurie ricevute a mezzo stampa dal sindaco, il capogruppo Antonio Fiorillo dichiara: “Di Giorgio risponde fischi per fiaschi, reagisce in maniera scomposta alle contestazioni politiche aggredendo ed ingiuriando gli avversari, con un repertorio limitato nella sintassi e volgare nei contenuti, ma ben guardandosi dall’affrontare i problemi nel merito: se le nostre sono attività circensi, lui è “la Vanna Marchi dei sindaci”.
Sconcertato per il comportamento del sindaco anche il consigliere Paolini: “Sarebbe meglio per tutti e più onesto se prendesse atto della realtà ed iniziasse ad impegnarsi seriamente per risollevare le sorti del paese.”