Iniziati i lavori per il completamento del campo da calcio della Misericordia.
Hanno preso il via i lavori di completamento del campo da calcio della Misericordia. L'attuale struttura sportiva, sorta sull'antico giardino murato dei monaci eretto nel 1723 solo dal 1936, con lo spianamento dell'area, ha avuto destinazione a scopo ludico ricreativo per le esercitazioni ginnico-sportive dell'allora corpo della milizia fascista e la locale stazione dei carabinieri. Attualmente la struttura sportiva è in disuso, lasciata alle scorribande di atti vandalici in attesta di completamento.
Per le attestazioni di agibilità sono state attivate diverse procedure comprendenti: messa in sicurezza del deposito gpl interrato presente in loco, l'agibilità degli spogliatoi con tinteggiatura interna ed esterna, la divisione per l'accesso degli spettatori e degli atleti, il potenziamento dell'impianto d'illuminazione dagli attuali 6 a i 36 Kw per poter svolgere attività in notturno e la messa in funzione degli impianti elettrico ed idrico.
“Finalmente restituiamo alla comunità cittadina, in particolare agli sportivi del comune - afferma il consigliere delegato allo Sport ed allo Spettacolo, Crescenzo D'Alessio – un campo da calcio che potrà essere utilizzato dalle diverse società sportive esistenti sul territorio, evitando le migrazioni dei nostri atleti ed offrendo alla gente l'opportunità di fare attività sportiva”.
“Tra le opere messe in cantiere in questa fase di programmazione – afferma il sindaco Domenico Di Giorgio - ve ne sono alcune di notevole importanza che vedranno l'inizio dei lavori già nel 2007, come la ristrutturazione della rete idrica e la realizzazione di una piazza e spazi verdi dinanzi alla chiesa nella frazione di Bivio Patole, la copertura della piscina, la qualificazione del centro urbano ed appunto la restituzione al territorio di una struttura come il campo sportivo, i cui lavori hanno inizio proprio in questi giorni. Questa propensione dell'amministrazione comunale alla programmazione nel dotare il territorio di opere pubbliche rappresenta, se si considera il quadro economico in cui abbiamo ereditato l'ente e siamo costretti ad operare, contraddistinto da un disavanzo di sette miliardi di vecchie lire, un vero miracolo amministrativo conseguente a sette mesi di forte sacrificio, nel mantenimento degli impegni assunti con questo territorio ed i nostri cittadini”.