Di Giorgio e la Sproviero hanno tradito i cittadini di Montecorvino Pugliano !!!

Dopo essersi prodotti sui binari della ferrovia in una irritante sceneggiata stile Mario Merola, il sindaco di Montecorvino Pugliano ed il suo vice hanno bombardato i cittadini di bugie e falsità, ingannando i cittadini e facendo credere all’opinione pubblica di aver salvato definitivamente il paese.
Addirittura, hanno affisso un manifesto dai toni roboanti, garantendo il loro impegno per la presentazione di un emendamento al decreto legge 61/2007 per “l’esclusione del territorio di Montecorvino Pugliano dall’utilizzo di nuove discariche”.
E poi, invece che lavorare per ottenere le garanzie promesse, hanno gozzovigliato, ballato e sparato fuochi d’artificio davanti ai cancelli della discarica, ringraziando ossequiosamente napoletani e casertani che, in in 20 giorni di vergogna ed infamia, ci hanno letteralmente sommersi sotto 100.000 tonnellate di schifezza putrida, che da oltre un anno non sapevano dove smaltire.
Com’è andata a finire ?

• Ariano Irpino – che ha un sindaco ed un vicesindaco con gli “attributi” - ha ottenuto un contributo straordinario di 5.000.000 di Euro per la bonifica della discarica di Difesa Grande, MONTECORVINO PUGLIANO NEANCHE UN EURO;
• La bonifica della discarica di Ariano Irpino è già iniziata, LA BONIFICA DI PARAPOTI (che doveva iniziare il 28/06) NON È ANCORA INIZIATA;
• Ariano Irpino è stata inserita (art.3 Legge 87/2007) nell’elenco dei comuni dove non saranno mai più ubicate discariche, MONTECORVINO PUGLIANO NON C’E’!!!

Il capogruppo dell’opposizione Antonio Fiorillo, infuriato per l’atteggiamento tenuto dal sindaco e vicesindaco, dichiara: “ Di fronte a tali avvenimenti, dopo che neanche una nota di protesta è uscita dalla casa comunale, finalmente abbiamo capito da quale parte stanno il sindaco ed il vicesindaco e, con noi, anche i cittadini di Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella e Bellizzi che hanno ragione ad essere indignati ed offesi per essere stati raggirati in maniera così sfacciata da questi soggetti che hanno usato Parapoti come palcoscenico politico per comparire sui tg nazionali e poi, quando bisognava tutelare gli interessi del paese, hanno voltato le spalle alla gente.

  Il capogruppo
Antonio Fiorillo