Tensione alla processione in onore di San Vito.
Il parroco impedisce ad alcuni cittadini di portare la statua.
Processione carica di tensione quella tenutasi domenica scorsa a San Vito di Montecorvino Pugliano.Diversi fedeli hanno chiesto di poter portare a spalla la statua di San Vito, ma si sono visti opporre un secco rifiuto dal parroco Don Julian Rumbold.
Alle rimostranze, composte ma determinate, dei fedeli che chiedevano i motivi di tale rifiuto non è stata fornita alcuna spiegazione, e ciò ha contribuito a far lievitare ulteriormente la tensione, che le forze dell’ordine presenti hanno controllato con prontezza e discrezione.Durante la processione in onore di San Vito - alla presenza del Comandante della locale stazione dei Carabinieri, del Comandante dei Vigili Urbani, del Sindaco e di diversi consiglieri comunali – alcuni cittadini si sono avvicinati alla statua, come è consuetudine, offrendosi per dare il cambio ai portatori della statua ma sono stati fermati dal parroco, don Julian Rumbold, che ha impedito loro di dare il cambio ai colleghi.Particolarmente indignato per l’atteggiamento tenuto dal parroco è Vincenzo D’Apice: “ho chiesto garbatamente di portare la statua di San Vito durante un tratto della processione, come faccio da oltre 15 anni, ma il parroco me lo ha negato dicendo che senza la sua autorizzazione non potevo portare il Santo. Vorrei che don Julian mi spiegasse quale legge – cattolica e non – prevede una specifica autorizzazione per fare quello che è un gesto naturale di ogni cristiano.”I fatti hanno irritato e turbato tutta la comunità della popolosa frazione di San Vito, al punto tale che diversi cittadini hanno già manifestato l’intenzione di chiedere l’intervento dell’Arcivescovo di Salerno Mons.Gerardo Pierro, al quale una delegazione farà pervenire in questi giorni una richiesta urgente di incontro.