DENUNCIATO IL SEGRETARIO COMUNALE:
CHIESTO L’INTERVENTO DEL PREFETTO
Fiorillo – impedito l’esercizio delle nostre attività, è in atto una vera e propria emergenza democratica.
Un’altra serie di gravissimi atti di prevaricazione ed ostruzionismo si è consumata ai danni dei consiglieri comunali del gruppo consiliare Arcobaleno nei giorni precedenti. A tutti i consiglieri del gruppo, infatti, è stato negato il rilascio in copia degli argomenti posti all’ordine del giorno del consiglio comunale tenutosi sabato 10 ottobre. I Fatti. A seguito della convocazione del consiglio comunale, il capogruppo Antonio Fiorillo avanza - già dal 02 ottobre scorso – una richiesta al Segretario Comunale dell’ente per ottenere la copia della documentazione relativa all’ordine del giorno, come ormai era abitudine consolidata e pacifica, da consegnare a ciascun consigliere appartenente al gruppo per avviare il necessario esame degli argomenti oggetto di discussione. Il giorno 6 ottobre, conformemente a quanto indicato nell’avviso di convocazione del consiglio comunale, il consigliere Ludovico Buonomo si reca presso la segreteria del comune per ritirare la documentazione richiesta, ma il segretario comunale - stranamente assente - lascia all’impiegata addetta l’incarico di comunicare il rifiuto al rilascio delle copie richieste, e di consentire la sola visione della documentazione. Il rifiuto è stato confermato il giorno successivo dal segretario comunale in persona, alla presenza del capogruppo Fiorillo e dei consiglieri Buonomo, Paolini e Giliberti, costringendo gli stessi a sporgere denuncia alla locale stazione dei Carabinieri. Dei gravissimi fatti verificatisi, è stata data immediata comunicazione al Prefetto di Salerno, al quale il capogruppo Antonio Fiorillo ha avanzato richiesta di audizione urgente per chiedere di disporre l’annullamento di tutte le deliberazioni consiliari assunte nel consiglio comunale tenutosi sabato scorso e per rappresentare il pericoloso clima di intimidazione e di prevaricazione cui sono quotidianamente sottoposti i consiglieri facenti parte del gruppo. Il Capogruppo Antonio Fiorillo , indignato e preoccupato per il grave clima di intimidazione in atto, dichiara: “il fatto che la nostra attività sia oggetto di continui atti di prevaricazione, non è semplicemente conseguenza di frustrazioni, ma è l’espressione di un chiaro disegno criminoso volto ad impedire l’esercizio dell’attività di sindacato su questioni di rilevanza strategica, su cui esistono gravissime irregolarità procedurali che, con i comportamenti omissivi, si cerca di mascherare. Abbiamo chiesto al Prefetto un’audizione urgente perché in questo grave clima antidemocratico credo siano maturati i presupposti per lo scioglimento del consiglio comunale ”.