Abusi edilizi e sequestri: Di Giorgio e Cerra si dimettano immediatamente
Fiorillo: situazione vergognosa, lo scioglimento del Consiglio Comunale è ormai inevitabile.
I provvedimenti di sequestro emessi dal Reparto Navale della Guardia di Finanza di Salerno sugli immobili di proprietà del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Gerardo Cerra, sono la sconcertante conferma che la gestione delle attività edilizie nel nostro comune sia stata affidata a soggetti inadeguati, condotta con metodi discutibili e con risultati assolutamente censurabili. L’intero “sistema” di gestione dell’Ufficio Tecnico, insieme a coloro che ne facevano parte, è stato più volte contestato dai componenti di questo gruppo ed oggetto di diverse denunce alla Procura della Repubblica di Salerno: le risultanze dei controlli operati in questi giorni dalla Guardia di Finanza dimostrano che quanto avevamo rilevato e denunciato era pura verità e che tale situazione era ben nota a tutti da oltre tre anni. Nonostante questo quadro di omissioni e compromissioni sia emerso in tutta la sua sconcertante gravità ed evidenza, nessuno ha pensato di assumersene le responsabilità professionali e politiche, a cominciare dal responsabile dell’U.T.C., coinvolto in prima persona dalle indagini in corso, per finire al Sindaco, del quale l’arch.Cerra è fidatissimo collaboratore oltre che compagno di partito. Lo scandalo nello scandalo è che al clamore suscitato dalle attività giudiziarie e dai sequestri operati si contrapponga il silenzio inquietante del Sindaco Domenico Di Giorgio e della Giunta Comunale i quali, anziché rimuovere tempestivamente il dirigente dell’U.T.C. Gerardo Cerra, ignorano consapevolmente la gravità della situazione e, soprattutto, gli effetti che questo quadro di compromissioni produrrà sulle sorti dell’Amministrazione Comunale intera. Il capogruppo Antonio Fiorillo, indignato per le gravi ripercussioni sul futuro politico della comunità, commenta: “in tre anni sono giunti al comune almeno 200 esposti aventi ad oggetto le costruzioni realizzate dall’architetto Cerra ed il frantoio del sindaco Di Giorgio, ma il sindaco ed il suo compare hanno fatto orecchie da mercante, insabbiando ogni tipo di controllo e coprendosi a vicenda: chi avrebbe dovuto garantire il rispetto della legalità in questo trite scenario ? Presenterò una denuncia dettagliata e documentata alla Magistratura, per avere le risposte che da oltre 3 anni non ho avuto e per dimostrare che il sindaco Di Giorgio era ed è organico al comitato d’affari che ha monopolizzato l’intero settore edilizio a Montecorvino Pugliano, imponendo forniture, consulenze e concedendo varianti urbanistiche a scopo speculativo. Con il loro atteggiamento, oltre ad aver inflitto un’altra pesante umiliazione alla cittadinanza, Di Giorgio e Cerra hanno dato dimostrazione di non possedere la statura morale per imporre e garantire un minimo di rispetto delle regole democratiche e della legalità, ponendo le basi per un nuovo provvedimento di scioglimento del Consiglio Comunale. A nome dei cittadini e dell’intera opposizione, chiedo le dimissioni immediate del responsabile dell’UTC Cerra e del Sindaco Di Giorgio.”