A Montecorvino Pugliano approvato il Bilancio di previsione 2007
“Un bilancio per il rilancio”, questo lo slogan che accompagna il documento finanziario approvato nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 16 aprile. Un bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2007 programmato nella necessità di invertire uno sviluppo tendenziale, che vedeva per i cittadini l'aumento della pressione fiscale contrapporsi alla carenza di servizi e strutture offerti dall'Ente.
“Un Bilancio a costo zero per i cittadini – afferma il sindaco Domenico Di Giorgio, per un impegno morale che l’amministrazione ha voluto assumersi nella consapevolezza delle difficoltà e dei disservizi che questa collettività ho dovuto subire nell’ultimo decennio”.
Un approccio inedito proposto dall'esecutivo Di Giorgio, specie se si considerano le diminuzioni nelle entrate previste dalla Finanziaria 2007 e la forte esposizione debitoria dell'Ente, che non trova simile pratica nelle politiche fiscali adottate da gran parte delle amministrazioni dei comuni viciniori, dove l'aumento della pressione fiscale in imposte dirette od indirette al cittadino hanno compensato la diminuzione dei trasferimenti statali.
“Abbiamo fatto una scelta coraggiosa – continua Di Giorgio -, decidendo di mantenere inalterata la pressione fiscale nonostante i tagli della finanziaria e l’ammontare dei debiti che registriamo quotidianamente, verso cui stiamo attuando una politica del riequilibrio nel spalmarne gli importi in più esercizi, per riassorbire gradualmente questo disavanzo”.
Un bilancio vicino alle esigenza dei cittadini, che trova risorse per la programmazione, le infrastrutture, le politiche giovanili, le attività di volontariato, i servizi verso le fasce deboli, nel taglio degli sprechi ed i disservizi, agendo inoltre nel reprimere sacche di evasione dei tributi comunali, molto ampie negli anni precedenti.
“È un bilancio – conclude il sindaco di Montecorvino Pugliano - che offre segnali concreti verso un’impostazione culturale alla base dell’azione politica amministrativa: mettere al centro dell’azione amministrativa il cittadino ed i suoi bisogni, incentivare il volontariato che sta svolgendo una meritoria opera sul territorio, rafforzare i meccanismi di partecipazione popolare al meccanismo amministrativo prevedendo risorse per le consulte delle frazioni, il Forum dei Giovani e l’Albo delle Associazioni, e soprattutto programmare uno sviluppo serio e armonico del territorio.