Cimitero chiuso all'epifania: cittadini in rivolta. Fiorillo: episodio intollerabile, non c’è più rispetto neanche per i morti.
Il cimitero comunale è chiuso, esplode la protesta a Montecorvino Pugliano. E’successo durante la festività dell’Epifania: centinaia di cittadini, recatisi presso il civico cimitero di Montecorvino Pugliano per rendere omaggio ai defunti, hanno trovato i cancelli inspiegabilmente chiusi, senza che fosse stato dato alcun avviso preventivo alla cittadinanza e senza che nessun addetto fosse presente sul posto per fornire spiegazioni ai cittadini.
Da qui l’indignazione di molti cittadini che, stanchi dell’ennesimo atto di disservizio, hanno deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per segnalare l’accaduto. La querelle relativa alla gestione del cimitero comunale suscita da diversi mesi vibranti proteste da parte dei cittadini di Montecorvino Pugliano. Il Comune di Montecorvino Pugliano, infatti, è l’unico comune della regione Campania ad aver affidato la gestione del cimitero comunale ad una società privata per ben 29 anni, con un contratto di servizio che ha scatenato una vera e propria rivolta popolare, avendo comportato una serie interminabile ed intollerabile di aumenti a carico dei cittadini, assolutamente ingiustificati se si considera il livello dei servizi offerti e dei disservizi lamentati dall’utenza.
A maggior ragione se si considera che a fronte dell’aumento vertiginoso dei costi a carico dell’utenza, non abbia fatto riscontro alcun beneficio diretto per i cittadini che, addirittura, da quasi due anni sono costretti a subire l’umiliazione di vedere il cimitero comunale chiuso per intere giornate e, come si è visto il giorno dell’Epifania, anche in occasione di importanti festività religiose. Per tali motivi e considerata la peculiare natura pubblica del servizio cimiteriale, il gruppo consiliare Arcobaleno - per mezzo del capogruppo consiliare Antonio Fiorillo - ha raccolto le legittime proteste dei cittadini ed ha inoltrato un esposto alla Procura delle Repubblica di Salerno, tendente a verificare se esistano i presupposti del reato di interruzione di pubblico servizio.
Il Capogruppo Antonio Fiorillo , che insieme al consigliere Ludovico Buonomo ha raccolto l’indignazione dei cittadini, dichiara: “la gestione del cimitero comunale è la cartina di tornasole del fallimento politico ed amministrativo del sindaco Di Giorgio e della sua maggioranza; un’amministrazione che svende ai privati tutto quello che dovrebbe gestire, dal cimitero comunale ai trasporti, dalla raccolta dei rifiuti alle mense, e poi non riesce neanche a controllare che il servizio sia gestito secondo contratto, ha l’obbligo morale di ammettere la sua incapacità e togliere il disturbo. Non si era mai verificato, né a Montecorvino Pugliano, né altrove, che un cimitero venisse dato in mano ai privati e tantomeno che lo stesso rimanesse chiuso durante le festività religiose ”.
Comunicato Stampa del Gruppo Consiliare “Arcobaleno” |