Inaugurata Piazza San Bernardino
Una nuova struttura che raccoglie l'eredità di uno spazio importante per la comunità di Pugliano, la piazza di San Bernardino continua ad essere un punto di riferimento. Ampliata ed abbellita, l'opera s'inserisce nel piano triennale delle opere pubbliche programmato dall'amministrazione comunale, che consentirà al territorio di recuperare il gap infrastrutturale ereditato dalle passate amministrazioni.
Un taglio del nastro, svoltosi nella mattina di domenica 20 dicembre, caratterizzato dalla presenza del sindaco e consigliere provinciale, Domenico Di Giorgio, accompagnato dal professore Carmelo Currò, dal parroco della parrocchia di San Bernardino, don Roberto Faccenda, dall'assessore allo Sport e Spettacolo Crescenzo D'Alessio e dal presidente della Pro Loco architetto Sandro Salerno. “Finalmente siamo riusciti a completare un'opera che per molto ci ha fatto tribolare – ha dichiarato il sindaco Di Giorgio, ma che ha lo scopo di rendere ancora più bello il territorio di Montecorvino Pugliano. Il primo cittadino di Montecorvino Pugliano ha voluto ricordare l'entità dell'eredità lasciata all'attuale amministrazione dalle vecchie gestioni, con un debito di circa 18 milioni di euro, tra mutualità e debito corrente.
“Realizzare opere per circa 70 milioni in un Ente così gravemente indebitato è stata una vera e propria impresa. Tutto ciò è stato possibile grazie all'amministrazione, ai dipendenti, collaboratori e soprattutto ai cittadini che ci hanno consentito di lavorare con assiduità e caparbietà, con il sostegno di tutti coloro che hanno a cuore il bene del nostro territorio”. “La più grande sfida che dobbiamo cogliere – ha concluso il consigliere provinciale e sindaco Di Giorgio - è relativa alla cultura dell'appartenenza, poiché ogni cittadino di questo territorio deve comprendere che la comunità e il Comune non sono elementi vuoti ma concetti di valore che debbono appartenere a tutti. In ragione di ciò, ogni aspettativa personale, anche la più legittima, deve essere posta sempre in secondo ordine rispetto all'interesse generale”.
Il dottor Currò, presente alla scopertura della targa commemorativa dedicata a Enrico Liguori, ha voluto rimarcare la figura di questo illustre concittadino vissuto nel 1300 e il suo ruolo importante a difesa dei poveri e degli oppressi con lo strumento della legalità. Don Roberto Faccenda ha rimarcato il ruolo della piazza, non da porre come valore architettonico e strutturale ma come conservazione di una propria identità, nella vita vissuta profondamente e con il conforto della fede il territorio. Il presidente Pro Loco architetto Sandro Salerno, ha salutato la nuova opera presentando contestualmente la manifestazione Olio Vino e Dintorni. |