Le proposte del Consigliere del Forum dei giovani Fabio Buonomo
Il sogno di Fabio Buonomo si chiama "comprensorio di idee e progetti per una crescita territoriale" nella sua terra natia ovvero la valle dei picentini.Da sempre il giovanissimo Buonomo, impegnato in politica da ex dirigente provinciale Udc giovani (oggi indipendente) ed ora consigliere del Forum dei Giovani di Montecorvino Pugliano sponsorizza le nuove leve, che considera la vera forza territoriale. "Da un pò di tempo - spiega Buonomo - siamo costretti ad incontrare sempre più ragazzi sfiduciati soprattutto per la situazione precaria a livello occupazionale". Quali dunque le proposte di Buonomo? "Serve innanzitutto l'istituzione di un sistema di orientamento scolastico ed universitario, capace di scegliere il percorso formativo funzionale alle specifiche potenzialità e propensioni del giovane e che al tempo stesso in modo pragmatico riesca a favorire un incontro concreto tra domanda e offerta di lavoro - sottolinea Buonomo e continua - bisogna attivare una serie di incontri formativi sul diritto del lavoro con consulenti del lavoro, esperti selezionati negli ambiti di Sindacati, Aziende, Inps e Inail che mettano le loro competenze al servizio dei giovani, informandoli circa i loro diritti e doveri in campo lavorativo. Interessante potrebbe essere, infine, l’istituzione di uno SPORTELLO DEL LAVORO INFORMATO che in pianta stabile possa indirizzare gli utenti verso la conoscenza dei propri diritti e doveri lavorativi - chiosa Fabio Buonomo".La distanza sempre maggiore tra imprese e mondo giovanile pone in primo piano secondo il giovane consigliere del Forum di Pugliano, l'importanza e la creazione di un seminario di formazione per l'imprenditoria giovanile. "Tema - che dice Buonomo - appare ancora troppo distante dai ragazzi - e continua - formare ed informare, per poter finalmente dimostrare la nostra forza, di mettere in pratica le nostre capacità e creare qualcosa di positivo per il futuro - e infine chiosa - l'auspicio è quello di poter dare una mano ai giovani della mia comunità e comprensorio, a tal proposito annuncio che sto lavorando per istituire una piattaforma sul territorio picentino, per mantenere unite le voci dei ragazzi e delle ragazze di un territorio che ci appartiene e deve dimostrare finalmente la propria identità".
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