Visita pastorale di Mons. Luigi Moretti presso il Duomo dei SS. Apostoli Pietro e Paolo di Montecorvino Rovella
Mons. Luigi Moretti, neo Arcivescovo Salernitano, domenica 31 ottobre, alle ore 10,30, sarà presso il Duomo dei SS. Apostoli Pietro e Paolo di Montecorvino Rovella per la visita pastorale. Nella stessa occasione sarà inaugurata la ristrutturata Chiesa di San Rocco sede della Confraternita del SS.Rosario.
ORIGINE E STORIA DELLA CONFRATERNITA
Nel Duomo dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, nella navata di destra, prima del transetto, esisteva un altare dedicato alla Confraternita del SS. Rosario fondato nel 1274 ( epoca di fondazione della Chiesa) restaurato nel 1960. Nell’Archivio di Stato di Napoli, un documento datato 12 marzo 1888, riferisce che le Confraternite nella suddetta Chiesa erano due: una del Rosario ed una del Sacramento. Le Confraternite del Rosario cominciarono a sorgere sin dal 1215, con la fondazione dell’ordine domenicano, una leggenda, infatti, narra che la Madonna, apparendo a San Domenico, gli indicò la recita del Rosario come arma straordinaria per combattere l’eresia degli Albigesi.La fondazione delle Confraternite del Rosario cominciò ad avere larga diffusione sin dal 1250, il che coincide con la data della fondazione della nostra Confraternita, mentre l’altra, quella del Sacramento, si collega alla fondazione delle Confraternite del Sacramento in Italia solo dal 1538 con il domenicano Tommaso Stella a Roma e le bolle papali della loro approvazione iniziarono dal 1539. E fu fondata intorno al 1550 come evidenziato nel testamento di Robinia Denza del 21 maggio 1555 del casale Ferrari ed in altri testamenti del 1558 e del 1574. La Confraternita del Sacramento scomparve verso la fine del XVIII secolo evidentemente per mancanza di rendite e di adesioni. Nel 1700, per la precisione dopo il 1749, la Confraternita del Rosario si trasferì nella vicina Chiesa di San Rocco. Il 31 marzo 1762, con la favorevole relazione del Cappellano maggiore della Camera di Santa Chiara in Napoli, si ottiene il Regio Assenso sulla fondazione. Il 17 febbraio 1777, da una relazione degli amministratori dell’Università di Montecorvino, si evince chiaramente che era funzionante sul territorio la sola Confraternita del Rosario agli ordini del Priore il Magnifico Domenico Del Vaglio. Dal 1789, anno fatidico per la storia europea, ha inizio una lunga diatriba tra le Confraternite esistenti sul territorio ( Addolorata e San Filippo Neri e Corpo di Cristo ) circa la precedenza da tenere nelle processioni solenni. La disputa coinvolse l’Arcivescovo di Salerno e si ebbe inizio ad una folta documentazione e corrispondenza tra le parti. Proprio grazie a questa documentazione e corrispondenza, è stato possibile ricostruire le vicende storiche dei vari sodalizi. Nel 1819, la Confraternita del Rosario fu autorizzata ad iscrivere nei propri Registri i fedeli di Olevano, venendo meno il Monastero di San Domenico, soppresso per le leggi eversive. Nel 1859 i Confratelli, con una solenne cerimonia, che ebbe vasta risonanza nell’intero Regno, celebrarono i funerali del defunto Re di Napoli Ferdinando II di Borbone. Nel 1868, l’Arcivescovo di Salerno, Antonio Salomone, intervenne nella disputa sopra citata per disciplinare la precedenza nelle processioni, imponendo dal 1869 l’alternanza delle Congregazioni, pena la chiusura del sodalizio. Durante il secolo XX non ci sono state note di rilievo al di là della normale amministrazione. La prima guerra mondiale, il ventennio fascista, la seconda guerra mondiale, hanno condizionato l’andamento della Confraternita che ha risentito delle tremende conseguenze economiche e sociali di questi periodi così difficili. Ma, successivamente, grazie al contributo di persone capaci ed efficienti, il sodalizio è tornato agli antichi splendori divenendo una splendida realtà nel tessuto sociale cittadino, provinciale e nazionale.
Nunzio Di Rienzo
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