Sequestrati i beni di Damiano Cuozzo, il funzionario del comune di Olevano sul Tusciano.

Nell’ambito dell’indagine dei carabinieri del Ros e dei Carabinieri del Comando provinciale di Salerno,  sulle attività del clan camorristico Pecoraro-Renna, sono stati sottoposti a sequestro i beni dell’ex vigile urbano di Olevano che svolgeva le funzioni di responsabile del settore tributi del Comune. Il Cuozzo era il referente dei clan della Piana del Sele per conto dei quali, secondo gli investigatori, praticava l’usura e segnalava le imprese da sottoporre ad estorsione. Il sequestro ha interessato beni mobili ed immobili per un valore di due milioni di euro tra appartamenti, un azienda agrituristica, conti bancari ed auto di grossa cilindrata. Pur essendo pare già pregiudicato per reati che vanno dall’usura all’estorsione, l’impiegato in tutti questi ha continuato ad esercitare la sua attività nel Comune di Olevano come se nulla fosse e senza che nessuno avesse niente da osservare. Molti da anni conoscevano i suoi trascorsi giudiziari che erano come il segreto di Pulcinella  ad Olevano e forse pure la sua vera e remunerativa attività, ma nessuno vedeva, sentiva, parlava. Come nel paese siciliano di “Io sono la legge” di Pietro Germi.  
Dal nostro corrispondente