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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La rete dei “Sentieri intelligenti ” nel parco regionale dei Monti  Picentini: una infrastruttura per l’educazione ambientale e lo sviluppo turistico. 

Creazione e/o recupero dei sentieri rappresentano uno degli obiettivi da concretizzare prioritariamente nell’area del Parco Regionale dei Monti Picentini, peculiarità che è la ricchezza e varietà del Patrimonio Naturale, che ne fa un esempio, straordinario, di Geodiversità. Quelle “arterie”, con il rendere più immediatamente fruibili “risorse naturali”, che comprendono pure un significativo Patrimonio Biotico, e che conservano, intatti, caratteri di elevata naturalità, concorreranno, in maniera determinante, ad avvicinare e rapportare l’Uomo alla Natura e saranno un formidabile strumento di educazione ambientale in campo. E ciò, non volendo che accennare appena al Patrimonio Culturale. Un compito questo abbastanza agevolato, visto che circa il 30% dei Progetti già finanziati nell’ambito dei P.I.T. (Piani Integrati Territoriali), prevede la realizzazione di una vasta rete di sentieri da realizzare un po’ ovunque all’interno del territorio del Parco. I sentieri se ben articolati ed idoneamente progettati possono costituire un elemento di forte attrattiva turistica in quanto permettono di far conoscere un corollario unico di monti e vallate che accolgono una fauna e una flora che conserva ancora intatti i caratteri di elevata naturalezza. Inoltre, tale tipo di infrastruttura rappresenta un miglioramento ed un potenziamento della fruizione delle risorse presenti nel Parco. La sentieristica non rappresenta solo un attrattore turistico, ma la stessa, deve essere considerata come un vero e proprio mezzo di educazione ambientale. Ciò trova riscontro proprio nel motto dell’associazione che meglio conosce tale tipo di infrastruttura: il Club Alpino Italiano che testualmente recita: “Camminare per conoscere - Conoscere per amare - Amare per tutelare”. Tale fondamentale principio, dovrà essere attuato con una serrata attività educativa, che non può che partire dai banchi di scuola e che deve trovare il pratico riscontro della conoscenza territoriale del parco attraverso la corretta utilizzazione dei sentieri. Per evitare il danno ambientale, nel corso dei lavori per la realizzazione dei sentieri, dovranno prevedersi particolari accorgimenti tecnici. In particolare, dovranno evitarsi i tagli dei versanti montuosi anche se superficiali, minimizzando i movimenti di terra. Per il ripristino dell’originario andamento della morfologia dei luoghi, si dovranno utilizzare le tecniche di ingegneria naturalistica. Le tipologie dovranno essere compatibili con l’ecosistema ambientale ed i percorsi dovranno essere agevoli e gradevoli. Insieme ai lavori sui sentieri dovranno essere recuperati anche i manufatti adibiti a bivacchi, e installate attrezzature per la sosta, il pic-nic.  Dovrà essere inoltre chiaramente segnalata l’informazione dei luoghi di maggiore frequenza (Rifugi, laghi, passi, sorgenti) e la direzione per l’attraversamento del Parco. Nel corso del tracciato dovranno anche ipotizzarsi accorgimenti tecnici per poter far usufruire di queste opere anche ai diversamente abili, per quanto possibile. La segnaletica da utilizzare deve essere quella convenzionale utilizzata dal Club Alpino Italiano. Fondamentale inoltre risulterà la manutenzione ordinaria e straordinaria del percorso. Ciò per evitare che dopo alcuni anni dalla loro realizzazione queste vie di penetrazione nel parco non saranno più usufruibili per cause diverse (tratti invasi dalla vegetazione, deterioramento dei piani di calpestio, mancata regimentazione delle acque di infiltrazione, segnaletica divelta, presenza di piccole frane, mancata sistemazione di muretti a secco, o fatiscenti opere di captazione delle sorgenti, che scaturiscono in prossimità del sentiero, mancata verifica della stabilità delle passerelle e dei guadi esistenti su alcuni torrenti ecc..). Per ovviare a tali inconvenienti, si dovrà studiare il modo di gestione di questi percorsi, ciò dovrebbe comportare positivi risolti anche nel campo occupazionale. La manutenzione dei sentieri, allo stato è generalmente affidata ad iniziative discontinue di volontariato. Ciò ovviamente, può solo contribuire alla piccola manutenzione ed alla cura della segnaletica. Con il decollo delle strutture operative del Parco dei Monti Picentini si dovrà riorganizzare la rete sentieristica, la sua valorizzazione come sistema e la manutenzione dovranno diventare una parte importante degli interventi sul territorio. Nell’ambito delle escursioni dovrà anche essere previsto un sistema di vigilanza (si pensa ad un accompagnamento attraverso la collaborazione di persone esperte con i visitatori del parco) almeno fin quanto non si sarà svolta un azione di educazione ambientale che porti al completo rispetto dell’attuale habitat ambientale. Pertanto, la realizzazione della rete dei sentieri prevista nell’ambito dei finanziamenti del P.I.T., sarà finalizzata ad agevolare e promuovere con queste vie di penetrazione il rilevante patrimonio naturalistico e culturale del Parco. In particolare, vanno realizzate le aree di sosta per agevolare la fruizione, dovrà essere fornita adeguata informazione ad escursionisti e turisti e dovrà essere portata avanti una attiva promozione degli stessi itinerari. Come per sentieri, anche per l’intero territorio dell’area protetta dei Monti Picentini si dovrà ricorrere alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Non è immaginabile che per la mancanza delle forme più elementari della conservazione del suolo: regimentazione delle acque di infiltrazione, sistemazione dei terrazzi, conservazione dei manti vegetali ecc.., in occasione anche di eventi atmosferici di modesta entità, il sistema territorio entra inevitabilmente in crisi procurando quei danni e quei lutti che oramai da anni siamo abituati a registrare anche nel nostro esteso, articolato e meraviglioso comprensorio. Per quanto innanzi rappresentato il Parco Regionale dei Monti Picentini ha ideato e progettato la realizzazione e gestione di un sistema di “Sentieri Intelligenti”,  volto alla tutela e valorizzazione dei sentieri già esistenti o in fase di realizzazione nell’esteso ed articolato comprensorio del Parco. Questo sistema permette di evidenziare, attraverso l’uso combinato di un computer palmare, di un rilevatore GPS per il rilevamento della propria posizione sul territorio e della cartografia digitale, in ogni momento la posizione del visitatore sul territorio e di guidarlo ed aiutarlo nella scelta del percorso, fornendo informazioni e suggerimenti utili. In particolare, il progetto finanziato con fondi del POR 2006/2007 Misura 1.9 lett. B, appaltato da alcuni mesi, per un importo di 1.248.138,70 Euro, è già in una avanzata  fase di realizzazione e oltre all’acquisizione ed installazione di attrezzature informatiche e di applicazioni software specifiche, prevede in sintesi l’integrazione di PDA (Personal Digital Assistant, computer palmare) dotati di un rilevatore GPS (Global Positioning System) per il rilevamento della propria posizione sul territorio, una cartografia digitale dell’intero territorio del Parco dei Monti Picentini e una banca dati con i punti di interesse suddivisi in categorie (alberghi, ristoranti, stazioni di servizio, edifici storici, chiese, ecc). L’uso combinato del rilevatore e della cartografia permette di evidenziare in ogni momento la propria posizione su una mappa e di guidare il visitatore, di aiutarlo nella scelta del percorso, suggerire i siti (i luoghi dell’acqua, aree naturali, flora, fauna, suolo, emergenze, monumenti, palazzi ecc.) di maggior importanza ed altre funzionalità:ad esempio, il dispositivo palmare dotato di GPS è in grado di suggerire il modo migliore di muoversi, avvertire in caso di ingressi involontari in aree riservate o protette e soprattutto fornire la descrizione dei punti di interesse in audio, o testuale in caso di audiolesi, nella lingua prescelta. Inoltre il sistema è in grado, con la tecnologia push, di inviare messaggi in caso di comunicazioni urgenti e di immediati pericoli o anche per comunicare l’avvenuta prenotazione ai ristoranti e/o alberghi. Tale monitoraggio dei frequentatori della rete sentieristica e del parco in genere, consente di garantire livelli di sicurezza alti in particolar modo per i bambini e i diversamente abili. In caso di necessità con estrema facilità e rapidità, dopo la richiesta di intervento da parte del visitatore, vengono erogati i servizi o gli interventi richiesti. L’intervento prevede che uno spazio dell’Ente Parco sarà destinato ad accogliere e raccogliere tutte le informazioni, le fonti scritte e cartografiche riguardanti il territorio in oggetto dove gli operatori potranno rendere i contenuti necessari in dati fruibili tramite rete telematica. Lo spazio messo a disposizione dall’Ente sarà allestito con una rete lan formata da 4 computer più un server, periferiche di input (1 scanner, una stazione di acquisizioni immagini da libri, una stazione di acquisizione immagini live, una stazione per il riconoscimento testuale con i relativi software), con cui verranno costantemente processati i dati e le informazioni riferite al territorio che diventeranno fruibili all’interno di una banca dati. Queste informazioni saranno accessibili dal portale web, saranno usate per i contenuti degli info point sistemati sul territorio ricadenti in area Parco fruibili all’interno di totem con caratteristiche antivandaliche, saranno spinte nei palmari con  modulo GPS in dotazione alla reception degli info point, che potranno essere noleggiati dai visitatori. Uno degli aspetti più importanti, è quello di rendere i dati legati al territorio immediatamente fruibili e leggibili, mediante la loro rappresentazione su mappa; di estrapolare in modo semplice informazioni indirette ottenute dall’incrocio dei dati stessi; di aggiornare facilmente i dati geografici e non. Ad esempio, su un piano potranno essere rappresentati gli itinerari sentieristici con tutte le relative informazioni, i siti archeologici e di interesse storico-culturale e ambientale, su un altro le informazioni inserite dal coinvolgimento delle scuole, su un altro ancora le strade dei centri abitati, su un altro piano la mappa del patrimonio forestale, ecc.. I piani tematici potranno essere creati ed aggiunti all’infinito, man mano che le esigenze applicative aumentano. È necessario soffermarsi sulla facilità evolutiva con cui il sistema potrà essere sviluppato e crescere per includere nuovi dati, nuovi temi, nuovi servizi:
           • la base di dati che inizialmente alimenterà il sistema potrà essere facilmente estesa al fine di inglobare dati nuovi oppure ottenuti dall’incrocio analitico di quelli disponibili;
           • i dati del sistema potranno essere in modo semplice analizzati e trattati per effettuare utili campagne statistiche;
           • si potranno creare ed aggiungere nuovi piani tematici e nuove mappe digitali;
           • nuovi piani tematici significano nuovi servizi di cui l’Ente Parco e gli Enti coinvolti potranno avvalersi;
          • il sistema proposto sarà predisposto per la pubblicazione su Internet dei dati e delle mappe che potranno quindi essere resi fruibili anche al di fuori dei locali dei soggetti gestori.
           Le caratteristiche principali della soluzione realizzata sono:
Mappa vettoriale del territorio. Sulla mappa sono rappresentati oltre che la rete sentieristica, i centri abitati, i limiti amministrativi (regione, provincia e comune), la rete stradale (strade statali, provinciali e comunali), ferrovie, i corsi d’acqua, i toponimi.
Navigatore che utilizza le coordinate geografiche e la cartografia vettoriale, l’applicazione è in grado di indicare al visitatore la propria posizione con un’icona che lo rappresenta sulla mappa.
Scelta dell’itinerario Il visitatore può selezionare l’itinerario da una lista di itinerari predefiniti. L’applicazione indica graficamente l’itinerario scelto, evidenziando le strade da seguire e i punti di interesse. In caso di scostamento dall’itinerario prescelto, l’applicazione è in grado di aggiornare dinamicamente le indicazioni sul percorso da seguire, la mappa visualizzata e le informazioni audio relative al percorso da seguire ed ai punti di interesse limitrofi.
Identificazione Punti di Interesse (POI) L’applicazione è in grado di selezionare automaticamente dalla banca dati i punti di interesse (detti anche “POI”, Point Of Interest) a cui il visitatore si sta avvicinando, segnalando al visitatore l’arrivo ad esempio ad un area panoramica, anche in termini di distanza, visualizzare a scelta o automaticamente le informazioni sull’area, comprensive di foto, descrizione illustrativa ed audio. E’ possibile associare a ciascun punto diverse foto e diverse descrizioni in modo da fornire al visitatore un’esauriente descrizione del luogo.
Ricerca Punti di Interesse L’applicazione mette a disposizione un pratico menu per la ricerca e selezione di eventuali punti di interesse, con la possibilità di evidenziare sulla mappa il punto o i punti selezionati ed eventualmente evidenziare il percorso da compiere per raggiungerne uno.

Sabino Aquino
Presidente Parco Regionale dei Monti Picentini

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
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