Nuovo portale del Parco Regionale dei Monti Picentini.
Un notevole patrimonio di dati ambientali, naturali, paesaggistici, culturali e in particolare della biodiversità sono da pochi giorni disponibili attraverso il nuovo portale telematico messo in rete dall’ente parco dei Monti Picentini. Cliccando sul sito www.parcoregionalemontipicentini.it è possibile conoscere nel dettaglio le caratteristiche faunistiche e le varietà di tutte le essenze vegetali presenti nel più grande parco regionale della Campania che presenta una estensione di oltre 63.000 ettari ed in cui ricadono ben trenta comuni appartenenti in parte alla provincia di Avellino ed in parte alla provincia di Salerno. Si tratta di una estesa e minuziosa trattazione di differenti filoni tematici dal campo agronomico a quello zootecnico dal botanico a quello enogastronomico per passare poi alla catalogazione attraverso apposite schede e alla configurazione fotografica di tutti i monumenti presenti nel perimetro protetto dei Monti Picentini. Di notevole interesse- afferma il presidente dell’ente parco Sabino Aquino- è il settore cartografico concepito anche per una consultazione ed utilizzazione in formato vettoriale. L’utente può scaricare dal sito una circostanziata e particolareggiata documentazione cartografica elaborata da noti specialisti del campo ambientale, che operano nei vari settori della pianificazione territoriale. Questi documenti- aggiunge Aquino- costituiscono il supporto indispensabile per una corretta e razionale progettazione del Piano di Sviluppo Socio- Economico e Territoriale del Parco che è in avanzata fase di realizzazione. Sul portale sono state inserite con un adeguata scala di dettaglio tra l’altro la Carta della Vegetazione, la Carta dell’Uso del Suolo, la Carta Geomorfologica, la Carta delle Frane, la Carta Idrogeologica, la Carta dei Geositi e ben trenta Carte di Vocazione Ambientale elaborate per quasi tutti i volatili presenti nei picentini. Molto interessanti, inoltre, risultano gli studi inseriti interamente nel portale che il Parco, attraverso le Autorità di Bacino competenti per territorio, ha effettuato su tutti i fiumi presenti nella intera struttura montuosa dei Picentini. In particolare, a distanza di circa venti anni, dalla emanazione della Legge sul Suolo (n.183/89), sono stati definiti per i fiumi Calore, Sabato, Sele, Tusciano, Picentino, Fuorni e il Torrente Solofrana i deflussi minimi vitali. La definizione di queste aliquote idriche, da restituire obbligatoriamente ai fiumi, peraltro da tempo invocate soprattutto dalle popolazioni rivierasche delle aste fluviali, assicureranno la vita degli ecosistemi fluviali che soprattutto, nell’ultimo ventennio, hanno subito una massiccia e pesante manipolazione antropica. Nel sito è anche riportata la nuova Carta dei Sentieri ove sono stati riportati gli oltre 500 chilometri di corridoi che si sviluppano in ambienti ad elevata naturalità. |