AGROALIMENTARE: ANDRIA (PD), "VOTO BIPARTISAN SU ETICHETTATURA"
“Grazie al contributo del Gruppo del Partito Democratico, che ha notevolmente emendato il disegno di legge sull’etichettatura obbligatoria per i prodotti agroalimentari, l’Aula del Senato ha licenziato il provvedimento. E’ questa la ragione per la quale i senatori PD hanno votato favorevolmente, determinando l’unanimità”. Lo afferma Alfonso Andria, Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, che, insieme con i colleghi di Gruppo, già in Commissione aveva posto le premesse per un’intesa larga. La maggioranza, accogliendo e poi votando le proposte dell’opposizione, ha sensibilmente migliorato l’originario impianto del provvedimento che oggi si presenta molto meno lacunoso e certamente più articolato e compiuto. Il Presidente della Commissione Agricoltura del Sen. Paolo Scarpa, il relatore Sen. Fedele Sanciu nonché il Ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia hanno evidenziato con soddisfazione il costruttivo apporto del Gruppo PD. Toccherà ora alla Camera dei Deputati pronunciarsi. "L'etichettatura – continua Andria - è un tema al quale il nostro partito è sensibile da tempo, come testimonia la lunga trattativa condotta dal Governo Prodi per l'etichettatura d'origine obbligatoria per l'olio di oliva. Il voto di oggi consentirà di certificare la qualità e la bontà del prodotto lavorato dai nostri agricoltori e fornirà tutele più adeguate ai consumatori”. Andria in conclusione sottolinea però come l'etichettatura e la tracciabilità siano utili ma non risolutive. “L’agricoltura e l’agroalimentare necessitano di azioni e strategie ancora più ampie ed incisive al fine di rilanciare un comparto in grande sofferenza già da troppo tempo”. |