Anastasio scrive ai parlamentari salernitani: “Sostegno agli imprenditori e lavoratori della nostra terra”
Il consigliere provinciale Antonio Anastasio ha inviato una lettera ai parlamentari del Pdl in cui rivolge un appello accorato affinché il patrimonio produttivo della provincia salernitana trovi il sostegno in sede parlamentare rispetto all’azione del Governo Monti.
Nella missiva si legge:
Stimati Senatori e Onorevoli,
l’attuale, delicata congiuntura politico-economica, con l’incombente spettro della recessione, impone a tutti noi un doveroso impegno a tutela del nostro Paese, ma più ancora del territorio salernitano di cui siamo figli e, sebbene in diversi ruoli e livelli di responsabilità, rappresentanti istituzionali.
In questo contesto, ritengo sia utile evidenziare come il tessuto economico-produttivo della nostra provincia sia caratterizzato dalla presenza fitta e vivace di piccole e medie imprese, le quali rappresentano un punto di forza per lo sviluppo complessivo del territorio.
Per questa ragione, rivolgo alle SS.LL. un appello accorato affinché questo nostro patrimonio produttivo trovi la Vostra tutela ed il Vostro sostegno in sede parlamentare rispetto all’azione del Governo Monti, il quale, pur nel rispetto delle competenze tecniche di cui è espressione, potrebbe non garantire compiutamente le aspettative degli imprenditori e dei lavoratori e, quindi, dell’intera economia della nostra terra.
E con lo stesso spirito, chiedo alle SS.LL. un’adeguata ed opportuna iniziativa parlamentare volta a conoscere quale azione il Governo Monti ha posto o intende porre in essere per sollecitare le banche italiane, beneficiarie dei finanziamenti da parte della BCE, a favorire l’accesso al credito alle imprese, promuovendo così l’economia reale e combattere la crisi rilanciando lo sviluppo e la crescita, in ragione del fatto che, ad oggi, nulla è mutato rispetto al recente passato, nonostante le entusiastiche dichiarazioni governative su una maggiore liquidità a favore dell’imprenditoria.
Allo stesso modo, è appena il caso di evidenziarVi che il dibattito sulla modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori è un problema secondario ed accessorio nello scenario nazionale, ma risulta addirittura irrilevante riguardo alla nostra realtà economica e produttiva.
E’ appena il caso di evidenziare che questo stato di cose, politico ed economico, si riflette negativamente sul nostro consenso elettorale ed è, quindi, indispensabile ed urgente agire per dare voce alle nostre ragioni, ma anche alla politica, mai come adesso soccombente e marginale.
Nell’auspicio che in tutti noi e a qualsiasi livello istituzionale il senso di appartenenza al nostro territorio prevalga su ogni ragione politica di schieramento, Vi formulo i migliori auguri di buon lavoro restando a disposizione per ogni forma di democratica collaborazione.
|