ANDRIA (PD): “ALLUVIONE NEL SALERNITANO, MANCANO LE RISPOSTE”
“Non ho ben capito quale risultato abbia sortito l’iniziativa del due febbraio a Roma. Non mi soffermo sulla dubbia opportunità della manifestazione e sulla - a dir poco - scarsa considerazione che le è stata destinata in particolare nella tappa al Ministero dell’Economia. Praticamente si è registrato un nulla di fatto”. E’ quanto dichiara il Sen. Alfonso Andria, Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Senato. “Il Governo – prosegue Andria - non ha dato un centesimo. Il Fondo di Solidarietà Nazionale attraverso cui s’intenderebbe intervenire a favore dei territori del salernitano colpiti è lo stesso che da due anni e mezzo a questa parte ha costituito oggetto di emendamenti da parte dei gruppi PD del Senato e della Camera e delle altre opposizioni, sempre respinti dalla maggioranza di centrodestra per “ordine di scuderia” del Governo”. “Mi chiedo: è mai possibile che una défaillance del genere possa essere presentata come un grande successo, sbandierando risultati inesistenti. C’era necessità di muovere alcune centinaia di persone dai luoghi di abituale residenza e dalle rispettive occupazioni per incontrare a Roma il Presidente della Regione? Non sarebbe stato più facile che qualcuno, a nome di tutti, per esempio il Presidente della Provincia di Salerno e i Sindaci dei Comuni maggiormente danneggiati dagli eventi alluvionali del novembre scorso lo incontrassero a Napoli, dove è ubicata la sede istituzionale della Regione?” “Quanto poi all’interlocuzione con il Governo – ha continuato Andria- personalmente avevo suggerito giorni addietro di impegnare l’intera deputazione parlamentare di estrazione salernitana. Al di là dello stanziamento regionale, la cui entità non appare ben definita, almeno a giudicare dalle notizie lette sulla stampa locale, sarebbe il caso, preso atto di quanto si è verificato (o, per meglio dire, non si è verificato a Roma il due febbraio!) di fare fronte comune per difendere interessi delle comunità e dei territori salernitani”. “La mia proposta – ha affermato in conclusione Andria - è questa: già da tempo ho dato notizia della presentazione di due emendamenti al Milleproroghe che, peraltro, in questi giorni hanno superato entrambi positivamente il vaglio della ammissibilità: il primo propone uno stanziamento di 150 milioni di euro, l’altro si riferisce alla sospensione fino al 31.12.2011 dei termini per l’adempimento di obblighi di natura tributaria e contributiva, nonché di oneri assicurativi per i soggetti con sede operativa o esercenti la propria attività lavorativa e produttiva nei Comuni colpiti dagli eventi metereologici. La mia proposta è che tutti i colleghi del centrodestra li sostengano e concorrano a ricercare consensi per l’approvazione”.
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