Andria (PD): “No alla dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Nocera Inferiore
“I Comuni tra crisi e bisogni dei cittadini”: questo il titolo del convegno che ha avuto luogo lunedì sera, organizzato dal Partito Democratico di Nocera Inferiore. Sul delicato tema della finanza locale nel tempo della crisi si sono confrontati il capogruppo consiliare PD al Comune e segretario cittadino del partito Antonio Iannello, il segretario provinciale del PD Nicola Landolfi, il Presidente regionale dell’ANCI e Sindaco di Portici Enzo Cuomo e gli esperti Francesco Romano e Antonio Scippa. Nel suo intervento conclusivo Alfonso Andria, riprendendo alcuni spunti di grande interesse emersi dalla discussione ed esprimendo vivo apprezzamento per l’azione dei consiglieri comunali PD e del partito nocerino, si è soffermato – tra l’altro – ad analizzare gli effetti negativi che la dichiarazione di dissesto finanziario produrrebbe per il Comune di Nocera Inferiore. Una importante testimonianza in tal senso é stata data dal Sindaco di Alessandria Maria Rita Rossa, intervenuta durante i lavori in videoconferenza, che ha descritto la situazione in cui versa il proprio Comune, per l’appunto in dissesto. Il sen. Andria ha anche proposto, come già sperimentato in qualche regione d’Italia, l’istituzione di un fondo regionale per sostenere gli Enti Locali che versano in precarie situzioni finanziarie, evitandone così il dissesto: “Perché non impegnare in questo senso la deputazione regionale campana di ogni estrazione politica e gli stessi Presidenti del Consiglio regionale e della Giunta, in modo che si avvii e si completi celermente l’iter legislativo di un provvedimento del genere?”.Tra l’altro la proposta formulata dal parlamentare salernitano trova eco nella notizia diffusasi all'indomani del Convegno di Nocera secondo la quale nella prossima seduta del Consiglio dei Ministri (giovedì 4) il Governo sarebbe pronto a varare un decreto legge per prevenire i default finanziari degli Enti Locali attraverso l’istituzione di un “Fondo anti-dissesti”. Secondo le prime anticipazioni di stampa, tale meccanismo funzionerebbe analogamente a quello dell’Unione Europea e della Banca Centrale Europea: cioè gli aiuti sarebbero concessi a quei Comuni che si impegneranno nel risanamento. Naturalmente i Comuni che beneficeranno di tali sostegni si obbligheranno attraverso un piano di rientro alla restituzione delle somme: la natura del fondo é perció rotativa. “L’intento del gruppo dirigente e della rappresentanza consiliare PD di Nocera Inferiore - sottolinea in conclusione Andria – è dunque chiaro: scongiurare il dissesto, offrendo un contributo di proposte operative che il Consiglio comunale potrà discutere ed eventualmente approvare in modo da ridurre il piú possibile alla cittadinanza e ai creditori disagi e sacrifici ulteriori, che deriverebbero dalla gestione di un organo di liquidazione straordinaria”.
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