Il centrosinistra ha licenziato i forestali e ora ne strumentalizza il dramma
Eva Longo, consigliere regionale e vicecoordinatrice provinciale del Popolo della Libertà, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La strumentale contestazione al presidente della Giunta Regionale, on. Stefano Caldoro, avvenuta alla manifestazione del Pdl, non ha certo rovinato un evento che il Popolo della Libertà non ha mai vissuto in precedenza a Salerno, per entusiasmo e partecipazione, fatta eccezione per la visita di Silvio Berlusconi, ma la vicenda merita qualche precisazione. I lavoratori forestali sono stati di fatto licenziati dalla vecchia Giunta regionale guidata da Antonio Bassolino. In tutta Italia i lavoratori forestali dipendono da Comunità Montane, Comuni e Province e solo in Campania venivano retribuiti dalla Giunta regionale che ricorreva ogni anno all’indebitamento. Questa procedura si è interrotta nel 2010 perché di fatto lo sforamento del Patto di Stabilità, provocato dalla Giunta Bassolino, ha eliminato dal bilancio la voce “indebitamento” e quindi la Regione è stata messa nell’impossibilità di far fronte a costi senza copertura di spesa. Personalmente, in qualità di vicepresidente della commissione agricoltura, sono stata sempre vicina ai lavoratori forestali ed ho presentato una proposta di legge per la riorganizzazione e riforma del comparto”.
“La Giunta Caldoro”, continua Eva Longo, “ha chiesto ed ottenuto dal Governo l’utilizzo di circa 100 milioni di fondi FAS per far fronte agli arretrati. Il Pdl ha dunque risolto, con Caldoro, un problema creato dal centrosinistra. Oggi però la responsabilità è delle Comunità Montane e delle Province che devono mettere in campo i progetti per pagare i lavoratori e le Prefetture hanno il compito di commissariare le Comunità Montane inadempienti. Il resto appartiene alla demagogia ed alla strumentalizzazione politica con evidenti responsabilità e mandanti senza vergogna come conferma la contestazione al Grand Hotel Salerno la cui matrice porta al Pd ed alla Cgil”.
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